Frutta dopo i pasti e dolce dopo cena, quando è meglio mangiarli?
L’associazione di frutta a fine pasto e dolci con amidi, ma anche con proteine, causa la fermentazione del processo digestivo.
L’associazione di frutta a fine pasto e dolci con amidi, ma anche con proteine, causa la fermentazione del processo digestivo.
Latticcini, carne e pesce sono alimenti proteici diversi preferibilmente da non consumare nel medesimo pasto.
Dal regno animale l’uomo ha ricavato un integratore, che entro certi limiti riduce l’assorbimento dei grassi contenuti nel cibo.
Il termine agar-agar è stato coniato in Malesia per indicare un gruppo di alghe rosse, se utilizzato nella giusta dose, è un ottimo antifame.
Usato dagli Indios prima delle estenuanti giornate di caccia, il guaranà può essere quindi utilizzato come antifatica e in generale nelle diete dimagranti
Acqua marina, sale, alghe, sabbia, fanghi, clima marittimo: sono questi gli ingredienti della talassoterapia.
Il primo passo è fare una scorta di vitamine. La vitamina A si trova nei vegetali verdi e rosso-arancioni. Carote quindi, ma anche zucca, albicocche secche, spinaci, broccoletti. La vitamina B è invece presente nei cereali integrali, in fagioli e lenticchie, noci e nocciole, lievito di birra, pesce. Vitamina C La parola d’ordine è agrumi! Ma
Recentemente Walter Willet, capo della Scuola di Salute Pubblica dell’Università di Harvard, ha dichiarato su Newsweek che consumare latte e derivati non sempre rende le ossa più forti. Anche alcuni nutrizionisti puntano il dito contro questo alimento: lo considerano il maggior imputato del colon irritabile e del meteorismo. Affermano che siamo gli unici animali del
Con il consumo di adeguate quantità di cocomero l’organismo assume citrullina, un amminoacido sintetizzabile dall’organismo umano che per effetto di enzimi si trasforma in arginina, amminoacido che interviene positivamente sul cuore e sul sistema circolatorio e immunitario. L’arginina, secondo i ricercatori della Texas A&M University guidati da Bhimu Patil, fa aumentare l’ossido di azoto che rilassa i capillari sanguigni che intervengono
Arbusto perenne di probabile origine tropicale, il cappero