Aritana, leader della tribù indigena degli Yawalapiti, è morto di Covid-19. Aveva contribuito a fondare il parco indigeno dello Xingu, in Amazzonia.
I popoli indigeni, sia come collettività sia come persone, hanno diritto al pieno godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali così come sono riconosciuti nella Carta delle Nazioni Unite, nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e nella legislazione internazionale sui diritti umani, come previsto dall’articolo 1 della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni. La stessa dichiarazione prosegue, all’articolo 2, affermando che “i popoli e gli individui indigeni sono liberi ed eguali a tutti gli altri popoli e individui e hanno diritto a non essere in alcun modo discriminati nell’esercizio dei loro diritti, in particolare per quanto riguarda la loro origine o identità indigene”, e per questo hanno diritto all’autodeterminazione, cioè hanno diritto a determinare liberamente il proprio statuto politico, lo sviluppo economico, sociale e culturale, all’autogoverno nelle questioni riguardanti i loro affari interni e locali, come anche a disporre dei modi e dei mezzi per finanziare le loro funzioni autonome. Su LifeGate seguiamo le notizie relative alla protezione delle loro terre, degli stili di vita: perché è nell’interesse di tutti. Attivisti, difensori della natura e portatori di conoscenze antiche, i popoli indigeni del mondo sono protagonisti indispensabili nella salvaguardia di un mondo più sostenibile, più sicuro e più giusto.