Lgbtqia+ è una sigla utilizzata per identificare la comunità composta da persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali, asessuali. Il simbolo + serve a inglobare altri orientamenti sessuali e romantici, oltre ad altre identità di genere che non siano quello eterosessuale. Nonostante i vari tentativi di affossare questo acronimo e le numerose divisioni interne alla comunità, i movimenti sono riusciti, grazie alla lotta fianco a fianco di persone di orientamenti sessuali e/o identità di genere differenti, ad ottenere importanti vittorie per i diritti lgbtqia+ nel corso degli ultimi 30 anni. In Italia, ad esempio, dal 2016 il Parlamento ha promulgato una legge che permette alle coppie dello stesso sesso di unirsi civilmente. Nel 2020 e 2021 l’Irlanda del Nord, il Cile, la Svizzera e il Costa Rica si sono aggiunti alla crescente lista di paesi in cui le coppie dello stesso sesso possono sposarsi legalmente. Nel 2021 il Bhtuan ha decriminalizzato l’omosessualità. Per celebrare il percorso storico di affermazione dei diritti civili e umani delle persone lgbtqia+, è stato stato scelto come data il giorno 28 giugno, che trae origine storica dai cosiddetti moti di Stonewall contro una retata della polizia, avvenuti nella notte del 28 giugno 1969 all’interno del pub Stonewall Inn, tra i luoghi di ritrovo più popolari per la comunità lgbtqia+ al tempo.