Mutilazioni genitali femminili, ecco come migliaia di comunità in Africa hanno detto basta
L’ong senegalese Tostan aiuta le comunità africane a rinunciare ad alcune tradizioni come la mutilazione dei genitali femminili e i matrimoni precoci.
L’ong senegalese Tostan aiuta le comunità africane a rinunciare ad alcune tradizioni come la mutilazione dei genitali femminili e i matrimoni precoci.
Grazie alla collaborazione con Save the Children e Unicef, oltre 12 milioni di bambini in più di 46 Paesi, hanno avuto accesso ad un’istruzione adeguata e di qualità.
Sei milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie terre a causa di una guerra che dura da 50 anni tra l’esercito e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), il gruppo ribelle di sinistra più grande del paese. In questo periodo di tempo, più di 260mila persone hanno perso la vita, mentre diverse
Il 29 ottobre un carico di bombe made in Italy è partito dalla Sardegna con destinazione l’Arabia Saudita. Lo ha denunciato Amnesty International Italia, l’organizzazione che da anni si batte per la difesa dei diritti umani nel mondo. Amnesty ha chiesto al governo italiano di non inviare armamenti in Arabia Saudita perché la nazione è impegnata in un conflitto in Yemen
Tredici milioni di bambini non hanno accesso all’istruzione a causa dei conflitti in atto in Medio Oriente e Nordafrica. Questi e altri dati allarmanti sono emersi dal rapporto Education under fire dell’Unicef, che analizza la situazione dell’istruzione in Siria, Iraq, Yemen, Libia, Palestina, Sudan, Giordania, Libano e Turchia. Fino a pochi anni fa, la regione era
Uno degli ultimi atti del presidente della Nigeria Goodluck Johnson è stato di firmare una legge, la Violence against persons (prohibition) act, che a partire da maggio del 2015 vieta le mutilazioni genitali femminili (Mgf) in tutto il paese. Delle 140 milioni di donne e ragazze che, al mondo, sono state sottoposte a interventi di
Duemila adolescenti del Myanmar (ex Birmania) tra i 12 e 17 anni partecipano ogni settimana agli incontri, chiamati cerchi, di Girl Determined, cioè “ragazza determinata”. Seminano e coltivano piante, fanno sport e affrontano cinque tematiche di base: imparare a prendere decisioni, migliorare l’autostima e la comprensione verso culture e religioni diverse, sostenere i diritti umani,
Mazen Darwish, giornalista siriano attualmente in prigione, è il vincitore del World Press Freedom Prize 2015 istituito dall’Unesco.
Nel trentacinquesimo anniversario della suo morte viene ricordato il sacrificio di Óscar Arnulfo Romero, ucciso per aver denunciato le violenze della dittatura del Salvador.
Mai come quest’anno i diritti umani sono stati calpestati da guerre civili, conflitti armati, commercio di armi e persone in fuga dalle loro terre. Una situazione drammatica quella descritta dal rapporto 2014/2015 sullo stato dei diritti umani nel mondo pubblicato dall’organizzazione non governativa Amnesty International. “Quello passato è stato un anno devastante per