Auto elettriche e ibride plug-in, il governo rifinanzia l’Ecobonus con 57 milioni di euro
Si sblocca la questione degli incentivi per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale. Nel decreto misure anche per mamme e persone con disabilità.
Si sblocca la questione degli incentivi per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale. Nel decreto misure anche per mamme e persone con disabilità.
L’impronta delle elettriche è più bassa anche considerando le emissioni legate alla produzione. E in Indiana si testa la ricarica integrata nell’asfalto.
Per centrare gli obiettivi europei sulle emissioni i produttori di auto chiedono un Ecobonus strutturale e l’adeguamento delle reti di ricarica.
Uno studio di Ernst & Young anticipa il sorpasso di cinque anni. E nel 2045 solo una vettura venduta su cento sarà alimentata da combustibili fossili.
Con gli incentivi – validi fino a fine anno – sono stanziati 260 milioni per le vetture nuove, 40 per quelle usate e 50 per i veicoli commerciali leggeri.
Lo sviluppo delle auto elettriche è al centro di un documento firmato da importanti imprese che chiedono di vietare nuovi veicoli diesel, benzina e ibridi.
Emerge un nuovo limite al pieno sviluppo delle auto elettriche: una ricerca inglese ha rilevato le criticità denunciate dagli automobilisti con disabilità.
Un confronto tra le auto elettriche quelle alimentate a combustibili fossili evidenzia l’importanza delle batterie in termini di sostenibilità ambientale.
Per il pieno sviluppo delle auto elettriche è centrale il nodo dei punti di ricarica. A fronte di un crescita del 39 per cento, non mancano i problemi.
Faw e Silk Ev produrranno in Italia auto elettriche sportive disegnate da Walter de Silva. Al via anche un centro di innovazione su ricerca e sviluppo.