Marks & Spencer crea la più grande rete di pannelli solari del Regno Unito
L’azienda londinese punta ad ottenere metà del proprio fabbisogno energetico da energia rinnovabile, grazie all’installazione di 24mila pannelli solari.
L’azienda londinese punta ad ottenere metà del proprio fabbisogno energetico da energia rinnovabile, grazie all’installazione di 24mila pannelli solari.
Entro il 2030 la potenza eolica installata potrebbe aumentare di sette volte, arrivando a coprire un quinto della domanda di energia elettrica.
L’annuncio è arrivato il 24 ottobre, intorno all’una, con un tweet di Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, dopo una riunione durata diverse ore. L’Unione europea ha nuovi obiettivi di riduzione della CO2, di incremento dell’efficienza energetica e di aumento del fabbisogno energetico coperto dalle rinnovabili. Deal! At least 40% emissions cut by
L’azienda di abbigliamento outdoor ha dato il via ad una campagna per promuovere l’elezione di funzionari sensibili alle tematiche ambientali.
Un hard disk che illumina la strada, una parabola che monitora il dissesto idrogeologico e un robot che illumina la casa con la luce del sole. Ecco alcune delle invenzioni presentate allo Smart City Exhibition 2014.
Il Marocco punta sul sole con cinque nuovi impianti solari che saranno costruiti entro il 2020. L’obiettivo: da un lato ovviare alla scarsità di petrolio e incrementare la propria produzione di energia da fonti rinnovabili del 42 per cento entro la fine del decennio, dall’altro esportare questa energia verso la vicina Europa. Il
Nel sito nucleare di Avogadro di Saluggia, dove si trova L’impianto RS-1, il primo reattore di ricerca sperimentale costruito in Italia, si continua a testare. L’oggetto degli esperimenti è il dispositivo Wow – Wonderful water, uno strumento a brevetto italiano inventato dal chimico Massimo Oddone per depurare l’acqua inquinata da elementi vari, tra cui
L’annuncio su Twitter: “12 mila vie e piazze di Roma saranno illuminate a Led, con un risparmio di 15 milioni di euro l’anno per la città”.
Scrigni di biodiversità e di naturalità. Corridoi ecologici fondamentali per far fronte ad eventi estremi e ai cambiamenti climatici. Ma la loro salute è in pericolo.
Tra dieci anni le nostre città potrebbero funzionare grazie a reattori nucleari a fusione, quelli “puliti”, per intenderci. Ad affermarlo è la Lockheed Martin Corporation, società aerospaziale che si occupa di ricerca scientifica e sicurezza globale, principale fornitore del Pentagono e sempre più coinvolta in progetti che riguardano l’utilizzo di energie alternative. Il progetto a