Nasce Sunrise, il fondo che investe nel fotovoltaico
Dedicato ai proprietari di piccoli impianti, il fondo ha l’obiettivo di unire i progetti di media taglia per ottenere il miglior ritorno economico dell’investimento.
Dedicato ai proprietari di piccoli impianti, il fondo ha l’obiettivo di unire i progetti di media taglia per ottenere il miglior ritorno economico dell’investimento.
La cittadina dell’est dell’Australia è stata scelta per diventare la prima “ZNet town”, ovvero la prima città a generare il fabbisogno locale di energia da fonti rinnovabili.
È la centrale più grande di tutto il continente. 96 MW di energia rinnovabile tra i cui investitori figura anche Google. E non si trova all’equatore.
Il 20 marzo 2015 sembra lontano, eppure fa già un po’ paura a chi, in Europa, si appoggia ad impianti fotovoltaici per l’approvvigionamento di energia elettrica. Per quella data si attende infatti un’eclissi solare piuttosto importante, che durerà un’ora e mezzo e che interesserà soprattutto Norvegia e Nord Europa, ma che sarà comunque visibile
L’azienda londinese punta ad ottenere metà del proprio fabbisogno energetico da energia rinnovabile, grazie all’installazione di 24mila pannelli solari.
Il Marocco punta sul sole con cinque nuovi impianti solari che saranno costruiti entro il 2020. L’obiettivo: da un lato ovviare alla scarsità di petrolio e incrementare la propria produzione di energia da fonti rinnovabili del 42 per cento entro la fine del decennio, dall’altro esportare questa energia verso la vicina Europa. Il
Da anni le aziende e i ricercatori di tutte le Università del mondo si impegnano per ottimizzare la tecnologia del fotovoltaico. Oggi la sfida è renderlo invisibile. Due gruppi di ricerca sono nel mirino dei produttori per il loro impegno in questa sperimentazione. In Inghilterra un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford, guidati dal
PlanetSolar è ormeggiata al porto dell’Isola della Certosa. Resterà in laguna fino a maggio 2015, per partecipare ad un progetto di ricerca archeologico e farsi conoscere al grande pubblico.
Una tecnologia a concentrazione solare permetterà di produrre energia elettrica ed energia termica con un unico sistema, chiamato DiGeSPo. Il prototipo è in funzione a Malta e in Trentino.
Da alcuni anni è in corso in Italia una campagna per screditare la produzione i energia dal sole enfatizzando i costi in bolletta per il sostegno alle rinnovabili e sottovalutando le grandi potenzialità anche tecnologiche del solare come vera energia del futuro. Nel 2009 ho promosso insieme ad Antonio Noto, direttore di IPR Marketing, l’Osservatorio