
Due terremoti scuotono il Giappone. Decine di vittime, migliaia i feriti
La terra ha tremato due volte in 24 ore in Giappone. Il secondo sisma, a soli 10 chilometri di profondità, ha provocato ingenti danni.
La terra ha tremato due volte in 24 ore in Giappone. Il secondo sisma, a soli 10 chilometri di profondità, ha provocato ingenti danni.
Il reattore nucleare di Flamanville è di nuovo nel mirino delle autorità di controllo. Uno stop definitivo potrebbe risultare fatale per l’intera filiera.
Tre compagnie hanno trascinato il governo di Berlino in tribunale: chiedono un maxi-risarcimento per la scelta di abbandonare progressivamente il nucleare.
Sì può votare sì contro i rischi anche senza Fukushima, senza un disastro in corso? Il 17 aprile serve un sì di cuore e di ragione.
L’allarme del presidente dell’Autorità francese per la Sicurezza Nucleare, a cinque anni dal disastro di Fukushima. Ecco le centrali transalpine a rischio.
Sono passati cinque anni dall’11 marzo del 2011, il giorno in cui in Giappone si è verificato il disastro naturale più grave degli ultimi dieci anni. L’incidente alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi è avvenuto in seguito a un maremoto di magnitudo 9.0, talmente forte che ha spostato permanentemente più di due metri a est
Secondo due Ong di medici e scienziati americani, le radiazioni di Fukushima causeranno decine di migliaia di malati di cancro in più rispetto al normale.
In mancanza di terreno da destinare a centrali fotovoltaiche, la giapponese Kyocera ha pensato di usare l’acqua. Il risultato è questo.
Sebbene gli impianti nucleari siano fermi, ogni anno le scorie aumentano di volume. Questo è dovuto alle attività industriali e sanitarie. Siamo uno dei pochi paesi europei a non aver ancora un deposito nazionale.
Pochi anni fa si pensava che l’era dei sommergibili fosse finita, insieme con la Guerra fredda. Invece, sembra che oggi ci siano segnali di riarmo un po’ ovunque. All’epoca di Krusciov e Eisenhower i sottomarini da guerra erano 900, concentrati però nelle flotte di non più di 10 Paesi, tra cui innanzitutto gli Stati Uniti ma soprattutto l’Unione