Capi con etichette informative come quelle degli alimenti. L’idea del marchio Nisolo
Dagli Stati Uniti una novità per rendere più sostenibile la moda: presto su molti indumenti troveremo etichette informative come quelle degli alimenti.
Dagli Stati Uniti una novità per rendere più sostenibile la moda: presto su molti indumenti troveremo etichette informative come quelle degli alimenti.
In Europa si sono aperte le consultazione per rivedere l’etichettatura degli alimenti, dall’indicazione d’origine degli ingredienti a quella dei valori nutrizionali.
La decisione degli Stati membri arriva dopo il parere negativo dell’Efsa sulla sicurezza del colorante E171 usato nell’industria alimentare.
I due gruppi di etichette indipendenti più grandi al mondo, Beggars group e Ninja tune, annunciano un piano per diventare carbon negative.
Legambiente e Ciwf chiedono un’etichettatura del latte più trasparente per favorire la transizione verso sistemi di allevamento attenti al benessere animale.
Dai peperoncini indiani alle bacche di goji cinesi, dai frutti di melograno della Turchia alle olive provenienti dall’Egitto: la blacklist 2020 Coldiretti sui cibi contaminati.
Il consumo responsabile “va di moda”, per questo c’è bisogno di una certificazione credibile per comunicare al consumatore in modo trasparente e affidabile come sono prodotti i capi d’abbigliamento.
Leggere e interpretare le etichette dei cosmetici, Inci in primis, non è sempre facile. Ecco come decifrare nomi e diciture.
Qual è la differenza tra YOU e i detergenti tradizionali? Abbiamo provato a confrontarli per scoprire tutti i vantaggi di un prodotto davvero ecologico.
Nasce HowToCompost, la prima certificazione per facilitare il riconoscimento da parte dei consumatori degli imballaggi compostabili.