Ci sono 186mila aziende che vendono i nostri dati a Facebook
A volte abbiamo la sensazione che il nostro telefono ci ascolti, ma la realtà è ben peggiore. C’è qualcuno che vende i nostri dati.
A volte abbiamo la sensazione che il nostro telefono ci ascolti, ma la realtà è ben peggiore. C’è qualcuno che vende i nostri dati.
Dopo l’uccisione di un professore del Tigray il cui indirizzo di casa era circolato su Facebook, i familiari hanno deciso di denunciare Meta.
La giovane sarà incriminata per avere interrotto la gravidanza oltre il termine previsto dalla legge del Nebraska. Decisivi i suoi messaggi su Facebook.
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, la minoranza rohingya ha fatto causa a Facebook per aver permesso la diffusione di post che incitavano alla violenza.
Mark Zuckerberg ha annunciato che Facebook usa solo energia rinnovabile per le operazioni globali. Un altro esempio di come il mondo della tecnologia sia attento al proprio impatto ambientale.
Ben presto, chi condivide sui social network fake news sui cambiamenti climatici avrà vita dura. Facebook annuncia una stretta, iniziando dal Regno Unito.
Il 14 gennaio l’Uganda va alle urne. Museveni, al potere dal 1986, sfida l’ex cantante Wine, mentre il paese è sconvolto da violenze e censura.
Le due aziende non pubblicizzeranno i propri prodotti su Facebook per opporsi alla diffusione di contenuti razzisti, violenti o disinformativi.
Per la prima volta Facebook rimuove un post di Trump per istigazione all’odio. Intanto Twitter continua a segnalare i suoi post inesatti.
Nel 2020 entrerà in circolazione Libra, la nuova criptovaluta progettata da Facebook insieme ad altre 27 grandi aziende. Funzionerà grazie alla blockchain.