
La Svezia vuole uccidere metà dei suoi lupi
Prevista per ora l’uccisione di 30 esemplari, ma i lupi a rischio sono 170, con “l’aiuto” della Convenzione di Berna.
La fauna comprende tutte le specie di animali che popolano un determinato ambiente o ecosistema. Questi organismi possono variare ampiamente nelle dimensioni, nelle forme e nei comportamenti, e includono vertebrati come mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci, nonché invertebrati come insetti, molluschi e crostacei. La fauna svolge un ruolo cruciale negli ecosistemi, contribuendo alla dispersione dei semi, al ciclo dei nutrienti, alla predazione e al mantenimento dell’equilibrio ecologico.
Prevista per ora l’uccisione di 30 esemplari, ma i lupi a rischio sono 170, con “l’aiuto” della Convenzione di Berna.
Il Comitato permanente della convenzione di Berna, ignorando i pareri del mondo scientifico, ha deciso di accogliere la richiesta da parte dell’Unione europea di declassare lo status di protezione del lupo.
L’ara dalle ali verdi è un pappagallo originario della foresta amazzonica. Grazie ad un progetto di rewilding questi coloratissimi uccelli sono tornati a vivere nelle foreste dell’Argentina.
In occasione della settimana dell’Earth Day, la Giornata della Terra, è stata inaugurata l’oasi affiliata Wwf di Castel Romano, la prima sul territorio della Capitale.
Renature Italy mette in campo sforzi e risorse per il mantenimento delle aree protette e per il ripristino di habitat degradati. Così Wwf Italia contribuisce a tutelare la biodiversità.
Il 23 gennaio Juan Carrito, giovane esemplare di orso bruno marsicano, famoso per le sue innocue scorribande e benvoluto da tutti, è stato investito e ucciso mentre attraversava una strada a Castel di Sangro.
Corridoi ecologici e infrastrutture di passaggio della fauna selvatica. La California punta a tutelare la biodiversità e a ridurre gli incidenti stradali.
Dobbiamo ritrovare l’armonia tra noi e la fauna selvatica: è necessario per garantire la nostra salute, quella degli animali e del Pianeta.
Il fermo pesca è stato deciso dalla giunta regionale per consentire il ripopolamento degli stock eccessivamente sfruttati negli ultimi anni.
In seguito allo sversamento di petrolio in mare decine di animali sono stati ritrovati morti. Il racconto del direttore dell’Oiled Wildlife Network.