Violenza sulle donne, la destra italiana si astiene in Europa sulla Convenzione di Istanbul
Il Parlamento europeo ha dato il proprio ok all’adesione alla Convenzione di Istanbul ma gli eurodeputati della destra italiana si sono astenuti.
Il Parlamento europeo ha dato il proprio ok all’adesione alla Convenzione di Istanbul ma gli eurodeputati della destra italiana si sono astenuti.
Sono già 104 le donne vittime di femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno: non bastano le leggi, la violenza sulle donne è una piaga culturale.
La nuova presidente della Corte costituzionale è Silvana Sciarra, prende il posto di Giuliano Amato. Tra le priorità: la lotta contro la violenza sulle donne.
L’anno scorso 20.711 donne si sono rivolte ai centri antiviolenza della rete D.i.Re, ma poco più di una su quattro ha deciso di denunciare.
Sono già 51 i femminicidi in Italia a meno della metà del 2022, l’anno scorso erano stati 109. E al Senato è polemica per le audizioni di ‘negazionisti’
Nel 2021 in Italia sono state uccise già 109 donne: quasi tutti casi di femminicidio. Si inverte un trend che vedeva in calo la violenza contro le donne.
Una sentenza storica definisce incostituzionale la legge contro l’aborto dello stato di Coahuila e può costituire un precedente per il resto del Messico.
La Turchia abbandona la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne. Per il presidente Erdogan non difendeva la famiglia e favoriva le comunità Lgbt.
La storia di Agitu Ideo Gudeta è da raccontare: era attivista per l’ambiente in Etiopia e grazie alla sua azienda agricola ridava vita alle montagne abbandonate del Trentino.
Stefania Noce, attivista femminista, veniva uccisa dal suo fidanzato il 27 dicembre 2011. La sua storia e le sue battaglie sono ancora di grande attualità.