Nigeria, i terroristi di Boko haram fanno una strage: “Vittime bruciate vive”
Almeno 86 persone sono state uccise dal gruppo integralista islamico Boko Haram. Tre donne kamikaze si sono fatte esplodere.
Almeno 86 persone sono state uccise dal gruppo integralista islamico Boko Haram. Tre donne kamikaze si sono fatte esplodere.
Sette milioni di donne hanno subito violenze sessuali o fisiche almeno una volta nella vita in Italia secondo l’Istat. 128 donne sono state vittime di femminicidio, cioè l’uccisione di una donna per motivi di genere, nel 2015. La campagna Posto occupato, un’iniziativa “a costo zero e a chilometro zero”, come la descrive la sua ideatrice Maria
Parigi è stata colpita da una serie di attacchi terroristici. Almeno 127 i morti accertati. Decretato lo stato d’emergenza, chiuse le frontiere.
“In Turchia, donne vengono uccise, molestate e stuprate da uomini quasi tutti i giorni”. Così si apre la pagina dell’agenzia di stampa indipendente Bianet che raccoglie tutti i casi di violenza maschile contro le donne riportati dai mezzi d’informazione, dal 2009 a oggi. Nel solo mese di gennaio 2015 in Turchia sono state uccise 27
La prima edizione di One billion rising, nel 2013, si è rivelata un’assoluta novità: l’intenzione era coinvolgere la maggior parte degli Stati del mondo in una rivoluzione fatta di danza e musica, di arte, teatro e soprattutto gioia per dire basta alla violenza sulle donne, basta ai femminicidi, alle vessazioni, ai maltrattamenti fisici e psicologici
Se ragionassimo in modo sessista, verrebbe da dire che le donne devono sempre “mettere una pezza” agli errori dei maschi. Oggi, nella giornata dedicata all’azione contro le mine anti uomo, il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha ricordato il fondamentale ruolo svolto dalle donne nella rimozione delle mine rimaste inesplose, nell’assistere le vittime e nell’insegnare
Le violenze psicologiche, fisiche o sessuali rappresentano un problema di sanità pubblica che coinvolge più di un terzo delle donne di tutto il mondo.
La lenta e inarrestabile opera della Cina per annientare Il Tibet, patria del Dalai Lama, e il suo retaggio culturale con un’opera di “cinesizzazione”.
8 marzo 2003, festa della donna… non solo mimose, cioccolatini e cotillon.