
L’era del carbone è davvero finita?
Le centrali italiane si stanno spegnendo, ma il carbone continua ad alimentare alcuni paesi europei e i colossi asiatici. Un ritardo che peserà sui consumatori.
Le centrali italiane si stanno spegnendo, ma il carbone continua ad alimentare alcuni paesi europei e i colossi asiatici. Un ritardo che peserà sui consumatori.
Su ordine del tribunale, il presidente americano Joe Biden ha ridato il via alle aste per le concessioni petrolifere. Le ong promettono battaglia.
Negli Stati Uniti il fracking è stato presentato come nuova occasione di occupazione per milioni di persone. I numeri reali raccontano un’altra verità.
Secondo Carbon Tracker investire sul gas porterebbe il nostro paese a non raggiungere gli obiettivi climatici e perdere 11 miliardi di euro nei prossimi anni.
In Pennsylvania, centro nevralgico del fracking negli Usa, sono state trovate sostanze chimiche tossiche nell’aria, nell’acqua e nelle urine delle persone.
Dal 2020 in Italia c’è una nuova figura professionale certificata, l’utility manager. Ce ne parla Federico Bevilacqua, presidente di Assium.
L’ondata di gelo in Texas ha spinto le centrali elettriche a gas e petrolio a sforare i limiti di inquinamento previsti per legge.
Il gasdotto in costruzione a Brooklyn, negli Stati Uniti, avrà un forte impatto ambientale ed economico sulle comunità più vulnerabili.
Compensare 500mila tonnellate di CO₂ grazie al progetto di LifeGate Impatto Zero®, “convertendole” nel sostegno a due iniziative volte a coprire il 100 per cento delle emissioni generate dal consumo di gas distribuito alle famiglie italiane da NeN: la prima, di accesso all’acqua potabile in Rwanda, la seconda, di adozione di tecniche sostenibili in agricoltura
Le compagnie petrolifere e del gas potranno perforare 7,8 milioni di ettari nel nordest dell’Alaska, una riserva protetta per la fauna selvatica.