Impianti nucleari: sicurezza, scorie, soluzioni, costi e alternative
L’energia da impianti nucleari viene citata come la migliore alternativa all’energia da fonti fossili. Non è così: la migliore è quella da fonti rinnovabili
L’energia da impianti nucleari viene citata come la migliore alternativa all’energia da fonti fossili. Non è così: la migliore è quella da fonti rinnovabili
Se si ha una casa di proprietà l’installazione di un impianto fotovoltaico è vantaggiosa. Si tratta di un investimento sicuro e, oltre ad aiutare l’ambiente, si aumenta il valore dell’immobile.
La Groenlandia sta per diventare la “nuova Eldorado” per le compagnie petrolifere di mezzo mondo. La scozzese Cairn Energy, infatti, dopo aver precedentemente comunicato la scoperta di un giacimento di gas naturale nella regione sotto il controllo danese, ha annunciato la presenza di petrolio nelle acque incontaminate del Mare di Groenlandia.
Le celle di combustibile producono elettricità e calore semplicemente combinando idrogeno e ossigeno. Sono la base delle centrali ad idrogeno
Fonti naturali e inesauribili possono salvare il nostro pianeta fornendo tutta l’energia di cui abbiamo bisogno, senza inquinare. Ecco quali sono.
Un particolare schermo protettivo ci protegge dalle radiazioni. Danneggiarlo va a scapito dell’ambiente e della nostra salute.
Le possibili soluzioni al fenomeno di surriscaldamento della crosta terrestre coinvolgono direttamente ogni singola persona.
Negli ultimi decenni l’emissione eccessiva di gas ha creato una cappa negli strati alti dell’atmosfera, creando lo stesso surriscaldamento che avviene nelle serre.
“E’ nato il primo prototipo di unità mobile fotovoltaica per la campagna che con 30 metri quadri di pannelli solari telescopici trasforma la luce in energia per irrigare, conservare frutta e latte, macinare e anche ventilare le stalle”. Lo ha messo in moto la Coldiretti in occasione dell’incontro “Meno Smog in città con l’energia verde
Smog. Termine composto da smoke (fumo) e fog (nebbia), che descrive due scenari: 1. Smog invernale (London smog), causato da elevate concentrazioni di particolato, polveri sottili (PM10) e anidride solforosa (SO2), in presenza di alta umidità (> 80%) e temperature da -3° a 5°C; 2. Smog fotochimico (Los Angeles smog), causato da elevate concentrazioni di