L’Antartide occidentale ha perso tremila miliardi di tonnellate di ghiaccio in 25 anni
Il mare di Amundsen, in Antartide occidentale, ha perso 3mila miliardi di tonnellate di ghiaccio in 25 anni, a causa di lunghissimi periodi di siccità nevosa.
Il ghiaccio è una forma solida dell’acqua che si forma quando l’acqua liquida si raffredda al di sotto del punto di congelamento, che è di 0 gradi Celsius o 32 gradi Fahrenheit. Le molecole d’acqua si organizzano in una struttura cristallina regolare quando si solidificano, creando il ghiaccio. È una sostanza comune e versatile che si trova in molte parti del mondo, soprattutto nelle regioni polari e nelle alte montagne, dove le temperature sono sufficientemente basse per mantenere il ghiaccio stabile. Il ghiaccio ha una vasta gamma di utilizzi, tra cui il raffreddamento e il congelamento degli alimenti, la conservazione di campioni biologici, la costruzione di strutture temporanee come piste di pattinaggio e igloo, e come materiale per bevande rinfrescanti come i cubetti di ghiaccio.
Il mare di Amundsen, in Antartide occidentale, ha perso 3mila miliardi di tonnellate di ghiaccio in 25 anni, a causa di lunghissimi periodi di siccità nevosa.
In 44 anni di dati satellitari, a luglio non era mai stata rilevata un’estensione del ghiaccio marino antartico così ridotta. Lo riporta Copernicus.
Il 22 febbraio il ghiaccio marino antartico aveva un’estensione di 1,98 milioni di chilometri quadrati. Il valore più basso mai rilevato dai satelliti.
Un aumento di quattro gradi della temperatura media globale potrebbe causare lo scioglimento di un terzo delle piattaforme di ghiaccio in Antartide.
Si estende su 1.270 kmq l’iceberg che si è staccato dall’Antartide il 26 febbraio. Gli scienziati non possono ancora prevedere il suo percorso.
I cambiamenti climatici potrebbero essere mitigati introducendo, nelle terre più fredde, mandrie di cavalli, renne e bisonti.
Un deserto di sassi è quello che rimane del ghiacciaio del Pizol, in Svizzera, la cui scomparsa è stata ricordata in una cerimonia commemorativa. Una sorte che rischiano tutti i ghiacciai delle Alpi, e oltre.
Un video in realtà virtuale ci porta nelle gelide acque dell’Antartide a bordo dell’Explora, un’esperienza unica da vivere qui, adesso.
Un viaggio dal nord al sud d’Italia, un documentario e una serie di concerti con protagonista un violoncello di ghiaccio. Interprete è Giovanni Sollima, il compositore e musicista palermitano che dal 29 gennaio porta in tour il progetto n-ice cello, un’esperienza artistica e culturale per riflettere sul tema dell’acqua e della sua importanza per l’uomo
Angaangaq Angakkorsuaq, uno sciamano eschimese della Groenlandia, ci parla del significato spirituale dei cambiamenti climatici. “Ognuno di noi possiede uno spirito meraviglioso per cui vale la pena fare qualcosa”.