Mashrou Leila, la Giordania non è un paese per il pop
Il concerto dei Mashrou Leila in Giordania è stato annullato. La band indie-pop libanese da sempre sfida tabù e convenzioni sociali della società araba.
Il concerto dei Mashrou Leila in Giordania è stato annullato. La band indie-pop libanese da sempre sfida tabù e convenzioni sociali della società araba.
Il ministero giordano ha dato via libera a 12 impianti solari. Una volta completati produrranno 200 megawatt di energia. E c’è anche un po’ d’Italia.
Secondo un rapporto di Oxfam, ad oggi le nazioni ricche hanno aperto le porte solamente a 67.100 profughi siriani. Su un totale di 4,8 milioni.
Non lontano dal confine con la Siria, il campo profughi di Zaatari è diventato ormai una delle città più grandi della Giordania. Dove si vive di speranza.
Il Wadi Mujib è la riserva naturale più profonda del mondo e si trova ben 400 metri al di sotto del livello del mare. Sta li a un passo dalla statale, oltre un ponte di ferro che supera il delta del rio. È un poderoso canyon scolpito dal biblico fiume Arnone che sfocia direttamente nel Dead Sea e
In volo sulle paludi di Azraq. Nel cuore arido del deserto di Giordania, si estende l’area naturalistica d’Azraq. Il suo territorio è costituito da una vasta ma lieve depressione geologica, nota come Qa’a AlAzraq che raccoglie le acque provenienti dalle montagne siriane e le immagazzina nel sottosuolo. La riserva occupa 30 chilometri quadrati e include il sito
Concrezioni coralline sui fondali protetti del braccio di Mar Rosso antistante la città turistica di Aqaba, sul confine israeliano. I meravigliosi tesori della barriera corallina e della vita marina di Aqaba sono protetti nel Parco Marino di Aqaba, che occupa 7 km di un arazzo di forme e colori bellissimi nella parte sud della spiaggia di Aqaba. Fondato
Lo Wadi Numera, pochi chilometri a sud di Mujib, è nascosto da una pietraia formidabile e da un gruppo di acacie. Ci sono ragazzini con gli asini che riempiono taniche d’acqua e gitanti del venerdì che arrostiscono spiedini all’ombra delle falesie. Famiglie intere si godono il relax pomeridiano. Chiocciano educati tra un masso e l’altro. Ma
Non solo i tunisini ma anche numerosi altri popoli nordafricani e mediorientali denunciano ormai la clamorosa emergenza: al di là di violenze e carneficine, gli exploit terroristici dell’Isis rappresentano anche una letale aggressione contro uno dei pilastri economici cardinali dei paesi in questione, ovvero il turismo internazionale. Un flusso scoraggiato non solo da
Un affascinante viaggio attraverso la Giordania alla scoperta di questa terra ricca di fascino e storia millenaria. Una piccola guida con alcuni consigli.