I pesticidi che influiscono sul sistema endocrino non vengono vietati dalla Commissione europea

I pesticidi che influiscono sul sistema endocrino non vengono vietati dalla Commissione europea

È dal 2009 che se ne parla. Ed entro il 2013 la Commissione europea avrebbe dovuto stabilire i criteri scientifici per identificare gli “interferenti endocrini” (Edc), ovvero quelle sostanze che possono interferire con la produzione ormonale, sospettate di essere all’origine di molte malattie gravi nell’essere umano: dai tumori all’infertilità, dall’obesità al diabete fino ai disturbi neurocomportamentali. Questi

Maurizio Martina. Qualsiasi scelta farà l’Europa, il nostro obiettivo è Glifosato Zero

Maurizio Martina. Qualsiasi scelta farà l’Europa, il nostro obiettivo è Glifosato Zero

Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) Maurizio Martina è intervenuto il 14 giugno alla presentazione del progetto ZeroImpact Lab di LifeGate, il laboratorio creato per far crescere le idee più innovative e sostenibili, e del lancio milanese dell’app contro lo spreco alimentare Last minute sotto casa (grazie alla partnership con il Day Gruppo Up). Un’occasione per

Glifosato. Ci si impegna abbastanza per vietarlo?

Glifosato. Ci si impegna abbastanza per vietarlo?

Il 6 giugno comincia un nuovo round del Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi (Plants, animals, food and feed committee, Paff) che fa capo all’Unione europea per decidere sul rinnovo dell’autorizzazione a usare il glifosato, in scadenza il 30 giugno. Nei mesi scorsi, LifeGate ha tenuto una posizione critica,

Ispra, pesticidi in aumento nelle acque italiane. L’erbicida glifosato c’è

Ispra, pesticidi in aumento nelle acque italiane. L’erbicida glifosato c’è

Nel 63,9 per cento dei 1.284 punti di monitoraggio delle acque superficiali, come fiumi, laghi e torrenti, sono stati trovati pesticidi e altre sostanze di contaminazione. I pesticidi trovati nelle acque sotterranee (come le falde acquifere), invece, coinvolgono il 31,7 per cento dei 2.463 punti monitorati. È quanto rivelato dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione