I pesticidi permangono nel suolo più del previsto
Uno studio condotto in Francia indica una permanenza delle molecole dei pesticidi nei terreni maggiore rispetto a quanto finora immaginato.
Uno studio condotto in Francia indica una permanenza delle molecole dei pesticidi nei terreni maggiore rispetto a quanto finora immaginato.
Il divieto di vendita per il glifosato, imposto nel febbraio 2020, è stato annullato da una sentenza della giustizia amministrativa del Lussemburgo.
In tutti i fiumi, stagni e falde acquifere della Bretagna, in Francia, sono presenti pesticidi o nitrati. E le autorità rispondono alzando le soglie.
Nonostante non il mancato via libera dai paesi membri, la Commissione europea autorizzerà la commercializzazione del glifosato fino alla fine del 2023.
L’Unione europea deve decidere se prorogare l’utilizzo del glifosato. Mentre l’Italia ha votato sì, la coalizione CambiamoAgricoltura chiede lo stop definitivo al pericoloso erbicida.
Nuova sconfitta per il colosso Monsanto, di proprietà di Bayer, sulla vicenda del Roundup, diserbante a base di glifosato.
Per l’autorità europea i rischi per la salute collegati ai pesticidi nei cibi sono improbabili. Ma i valori di contaminazione, seppur nei limiti, sono in aumento. E poi c’è l’effetto cocktail.
Il glifosato è uno dei pericoli nascosti nell’alimentazione umana. Ma può costituire una minaccia anche per la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe.
Lo dimostra uno studio effettuato dall’Istituto Ramazzini di Bologna. L’erbicida minaccia la diversità della flora batterica intestinale con possibili conseguenze sulla salute.
Secondo Le Monde, l’agenzia per la sicurezza alimentare della Francia avrebbe insabbiato una perizia sul glifosato, mentre una ong francese mette in dubbio il rapporto di valutazione europeo sull’erbicida.