Un po’ di chiarezza sulla presunta messa al bando del glifosato in Francia
Molte testate hanno rilanciato la notizia della messa al bando del glifosato in Francia entro il 2022, ma le cose non stanno esattamente così. Facciamo un po’ di chiarezza.
Molte testate hanno rilanciato la notizia della messa al bando del glifosato in Francia entro il 2022, ma le cose non stanno esattamente così. Facciamo un po’ di chiarezza.
Lo studio di una ong rivela la presenza di glifosato, sostanza alla base del pesticida Roundup, in oltre la metà dei prodotti analizzati.
Il Governo cinese, lo scorso lunedì, ha approvato l’importazione di due colture di mais geneticamente modificate dagli Stati Uniti. Lo fa sapere la Reuters, che specifica anche il nome delle due sementi: Syngenta 5307, resistente agli insetti e Monsanto 87427, resistente al glifosato, erbicida venduto col marchio Roundup. Si tratta del secondo passo della Cina
La pericolosità del glifosato finisce in etichetta. Succede in California dove il tentativo da parte di Monsanto di posticipare la decisione dello stato americano non è andata a buon fine.
Uno studio dell’università di Bolzano sul Gewürtztraminer ha evidenziato che i pesticidi, come il glifosato, possono influenzare la fermentazione, danneggiandola.
Un’analisi condotta in Italia ha dimostrato che il glifosato minaccia tutti, non solo chi vive vicino ai campi agricoli. 14 donne incinte su 14 sono risultate positive.
La Monsanto è stata giudicata colpevole di “ecocidio” secondo l’International Monsanto tribunal, un tribunale creato dalla società civile per fare pressione sulla multinazionale chimica.
Il Prosecco Doc mette al bando glifosato, mancozeb e folpet, tre degli erbicidi e fungicidi più dannosi per le coltivazioni. Il consorzio Prosecco Doc di Treviso infatti ha deciso di eliminarli del tutto a partire dalla campagna viticola 2018 con un provvedimento senza precedenti che dall’anno prossimo diventerà obbligatorio per tutti i produttori che vogliano
Un milione di firme per spingere Bruxelles a vietare il glifosato in Europa. Questa volta non si tratta della solita petizione online.
Il glifosato non riceverà più un euro. Succede in Calabria dove la giunta ha deciso di non finanziare più le aziende agricole che utilizzano l’erbicida.