196 difensori dell’ambiente sono stati uccisi nel 2023 per il loro attivismo
Anche nel 2023 il centro e il sud America sono state le zone del mondo più pericolose per i difensori dell’ambiente, conferma la ong Global witness.
Anche nel 2023 il centro e il sud America sono state le zone del mondo più pericolose per i difensori dell’ambiente, conferma la ong Global witness.
Nel 2021 altri duecento militanti ambientalisti hanno pagato con la vita il loro impegno. Lo rivela Global Witness che indaga su questi casi da dieci anni.
Dal 2012 la ong Global Witness tiene traccia degli omicidi di ambientalisti nel mondo, ma non aveva mai accertato un bilancio tragico come quello del 2020.
Il 2019 è stato un anno nero per gli attivisti, con 212 omicidi accertati. E la ong Global Witness avverte: questo tragico bilancio è solo parziale.
Il rapporto annuale di Global Witness indica in 164 il numero di militanti ecologisti uccisi nel 2018. Filippine, Colombia e India i paesi più pericolosi.
Lo scorso anno oltre duecento ambientalisti, quasi quattro ogni settimana, sono stati assassinati in tutto il mondo. Lo rivela il nuovo rapporto di Global Witness.
Un rapporto di Global Witness spiega che il 2015 è stato un anno nero. Il numero di militanti ecologisti uccisi è cresciuto del 73% rispetto al 2014.
Il primo passo per investire in modo responsabile è sapere con chi si ha a che fare. Ma, oggi come oggi, la trasparenza non è affatto da dare per scontata. In molti casi, i reali proprietari delle aziende sono celati dietro a un dedalo di società anonime che rende pressoché impossibile rintracciarli. È arrivata l’ora
L’attivista Gloria Capitan guidava un movimento contrario alla costruzione di una centrale a carbone. L’hanno freddata in un bar.
Il numero di attivisti ambientali uccisi nel 2014 è drasticamente aumentato rispetto all’anno precedente. L’Honduras è il Paese più pericoloso per gli ambientalisti.