L’Arabia Saudita e le nuove frontiere dello sportwashing
La pratica dei regimi autoritari di usare lo sport per guadagnare potere continua. Lo sportwashing si estende verso nuove discipline, come il golf e la Formula 1.
La pratica dei regimi autoritari di usare lo sport per guadagnare potere continua. Lo sportwashing si estende verso nuove discipline, come il golf e la Formula 1.
Raffinatezza e attenzione all’ambiente sono i capisaldi del marchio automobilistico, che ha partecipato come title sponsor al 79° Open d’Italia di golf.
Lo scorso 10 marzo, Francesco Molinari ha vinto l’Arnold Palmer Invitational di Orlando: grazie a lui, il golf sta diventando uno sport sempre più amato dagli italiani di tutte le età.
Per tutti la Golf è soprattutto GTI, la versione più sportiva della berlinetta disegnata da Giorgetto Giugiaro nel 1974. In oltre quarant’anni di carriera, una delle più longeve auto di tutti i tempi si è progressivamente trasformata, progressivamente orientata verso nuove alimentazioni più pulite ed efficienti. Certo, best sellers rimangono i modelli a benzina e
Propulsione elettrica o ibrida plug-in? Un dilemma che richiama alla mente sfide epiche come Coppi contro Bartali, Batman vs. Superman, Italia-Germania ai Mondiali di calcio. Un confronto virtuoso tra due interpretazioni della sostenibilità e della mobilità del futuro che trova massima espressione all’interno della gamma Volkswagen. Più precisamente della rinnovata famiglia Golf, dove alla versione
La Cina ha imposto la chiusura di numerosi campi da golf costruiti illegalmente. Una scelta dettata da ragioni ambientali ma anche da motivazioni politiche.
Volkswagen, una delle più grandi aziende che producono automobili al mondo, ha truccato le emissioni inquinanti delle auto vendute negli Stati Uniti per eludere i test dell’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente (Environmental protection agency, Epa). L’accusa, poi confermata dall’amministratore delegato della casa automobilistica tedesca Martin Winterkorn, era stata avanzata dalla stessa Epa e si
Raggiunto un accordo tra l’Istituto di credito sportivo e il Ministero dell’ambiente per promuovere la sostenibilità degli impianti sportivi.