Come sta cambiando la geografia delle coltivazioni con i cambiamenti climatici
Mais, riso, caffè, cacao e vino: quali sono le coltivazioni più a rischio per i cambiamenti climatici nel mondo e in Italia.
Mais, riso, caffè, cacao e vino: quali sono le coltivazioni più a rischio per i cambiamenti climatici nel mondo e in Italia.
Oltre 20 milioni di tonnellate di grano sono stoccati nei porti ucraini ma la Russia non ne consente l’esportazione. Un blocco che aggrava la crisi alimentare globale. .
A Monghidoro, Bologna, il recupero dell’antica cultura del grano e del fare pane artigiano ha ridato valore economico, sociale e culturale al territorio.
Dopo lo stop alla produzione in Russia e Ucraina, anche l’India ha bloccato – con poche eccezioni – le esportazioni di grano.
Graditi è un progetto sperimentale di Regione Campania, Cnr e Città della Scienza per sostenere la produzione e l’uso dei grani antichi.
Il Lorenese è un granaio attivo dal 1830 al 1980 circondato dalle colline dolci e dalla vegetazione brulla della Maremma toscana, accarezzato dalla brezza marina tipica di questa zona. Siamo nella sede della Tenuta agricola di Alberese, in provincia di Grosseto, che con i suoi 4.200 ettari è una delle aziende agricole biologiche più grandi
Nei tempi più recenti sono state riscoperte varietà antiche di grano, più ricche di nutrienti rispetto alle coltivazioni moderne. Una di queste è il grano Senatore Cappelli, che Alce Nero coltiva con metodo biologico e con cui produce la “pasta dei parchi”.
I cereali antichi coltivati con metodi sostenibili e le panetterie tradizionali stanno tornando di moda. Sarà questa la soluzione al dilagare delle allergie al glutine?
Con i suoi silos, l’Argentina si presenta come uno dei granai del mondo. Non opulenza, ma un Paese ricco di terra, di cibo, di tradizioni.
I semi antichi scoperti dagli archeologi sfameranno il mondo. Sembra affermare questo una ricerca pubblicata sul Trends in Plant Science journal che propone di re-inselvatichire le specie di grano e di riso per far fronte alla crescente domanda di cibo e rispondere meglio al riscaldamento globale. Secondo lo studio, infatti, il grano antico e