
GreenItaly 2018. Un’impresa italiana su quattro scommette sulla green economy
Il rapporto GreenItaly 2018 di Fondazione Symbola e Unioncamere fotografa la crescita della nostra green economy. Ormai i lavori verdi sono quasi 3 milioni.
Il rapporto GreenItaly 2018 di Fondazione Symbola e Unioncamere fotografa la crescita della nostra green economy. Ormai i lavori verdi sono quasi 3 milioni.
Luca Morari, AD di Divita (Ricola), commenta con noi i dati dell’ultimo Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile.
Oggi la parola “sostenibilità” è molto usata, ma cosa significa? È una connessione armoniosa di valori condivisi che interagiscono e si completano naturalmente.
Trovare i soldi per la lotta ai cambiamenti climatici: è l’obiettivo del One Planet Summit e ci stanno lavorando governi, aziende, filantropi. Secondo Nature Conservancy, sono tre i pezzi da mettere sulla scacchiera.
Risanare il territorio e le foreste significa (anche) far crescere l’economia globale. Trovare le risorse non è facile, ma ci sono cinque strade da seguire.
Attraverso il racconto dei progetti sostenibili nati sul suolo italiano, si cerca di rispondere alla domanda: esiste la green society? L’editoriale della presidente di Legambiente.
La green economy, in Italia, dà lavoro a 13 occupati su 100: stiamo parlando di quasi tre milioni di persone. Ormai è un pilastro della nostra crescita.
La transizione energetica andrà avanti, perché la comunità e le aziende lo vogliono. Da Cordoba, Barack Obama lancia un messaggio di ottimismo.
Con solo fonti rinnovabili in Italia si eviterebbero oltre 46mila morti premature l’anno e si avrebbero quasi 500mila posti di lavoro. Uno studio internazionale quantifica i benefici.
Quasi tre quarti dei Paesi del mondo potrebbero essere alimentati interamente da fonti energetiche rinnovabili entro il 2050 – se lo vogliamo realmente. Secondo un’ambiziosa nuova tabella di marcia stilata dagli scienziati per un futuro senza emissioni grazie alle rinnovabili, si possono creare milioni di posti di lavoro, taglio di miliardi nei costi sanitari e da