Cosa (non) cambia quando si sottoscrive un contratto elettrico da energie rinnovabili

Cosa (non) cambia quando si sottoscrive un contratto elettrico da energie rinnovabili

Da quando è stato liberalizzato nel 1999, il mercato dell’energia elettrica è cambiato. Prima monopolio esclusivo di Enel, ora la vendita di energia elettrica è in mano a decine di fornitori in competizione tra loro. Per diversificare l’offerta quasi tutti questi fornitori, chi più chi meno, hanno puntato sull’energia “pulita”, ovvero prodotta da fonti rinnovabili, cercando

Referendum. Greenpeace di nuovo in azione a Roma, Torino e Venezia

Referendum. Greenpeace di nuovo in azione a Roma, Torino e Venezia

Attivisti di Greenpeace di nuovo in azione venerdì 15 aprile, i blitz (come sempre, pacifici) sono avvenuti contemporaneamente in tre città (per la precisione su tre ponti) per invitare gli italiani a votare sì al referendum sulle trivelle di domenica 17 aprile A Roma sono stati aperti due enormi striscioni a Ponte Sisto, sul Tevere,

Greenpeace a Napoli in azione per il referendum. Intanto Eni li denuncia

Greenpeace a Napoli in azione per il referendum. Intanto Eni li denuncia

Martedì mattina, 12 aprile, i climber di Greenpeace sono entrati in azione nella Galleria Umberto I di Napoli, dove hanno aperto uno striscione di circa 150 metri quadrati raffigurante l’incidente della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon (quella del golfo del Messico, 2010). L’immagine era accompagnata dalla scritta “Mai più” e dall’invito a votare Sì al referendum

“La porti una trivella a Firenze”. Un pozzo petrolifero in piazzale Michelangelo

“La porti una trivella a Firenze”. Un pozzo petrolifero in piazzale Michelangelo

Gli attivisti di Greenpeace questa mattina hanno installato una trivella a Firenze, in piazzale Michelangelo, simulando le attività di perforazione di un pozzo petrolifero: un vero e proprio cantiere, con una struttura di perforazione alta sette metri, gestito da un’immaginaria compagnia, la Trivella Italia S.p.a., che ha recintato l’area delle operazioni con i suoi cartelloni:

Mare Adriatico, blitz di Greenpeace su una piattaforma Eni

Mare Adriatico, blitz di Greenpeace su una piattaforma Eni

Un gruppo di attivisti di Greenpeace si è arrampicato sulla piattaforma Agostino B, al largo di Marina di Ravenna, a circa 15 chilometri dalla costa, dove ha srotolato due striscioni che invitano a votare sì al referendum del 17 aprile. L’esposto in procura L’organizzazione ambientalista ha inoltre presentato un esposto in 30 procure della Repubblica, in cui denuncia