
Il 12 aprile è la Giornata mondiale dei bambini di strada
L’obiettivo della ricorrenza è far luce su un fenomeno allarmante che riguarda milioni di bambini in tutto il mondo, i cui diritti non possono più essere ignorati.
L’obiettivo della ricorrenza è far luce su un fenomeno allarmante che riguarda milioni di bambini in tutto il mondo, i cui diritti non possono più essere ignorati.
L’esercito israeliano accusato della morte del giornalista palestinese Yasser Murtaja, che seguiva le manifestazioni nella striscia di Gaza.
Secondo fonti siriane, il governo di Assad avrebbe effettuato raid con bombe al cloro nel Ghouta orientale: “Decine di persone soffocate”.
L’obiettivo della giornata è di richiamare l’attenzione sul lavoro svolto per eradicare la minaccia costituita dalla presenza di mine e di altri ordigni inesplosi.
Un rapporto dell’Unicef lancia un nuovo allarme sulla situazione dei bambini nello Yemen: “2.500 scuole sono ormai inutilizzabili”.
Al cinema il 13 e 14 marzo il docufilm Hitler contro Picasso e gli altri, che fotografa l’ossessione per l’arte che spinse Hitler a mettere al bando le avanguardie e a impossessarsi della “grande bellezza” dell’Europa.
La comunità internazionale sembra stanca della crisi siriana, intanto migliaia di rifugiati siriani rischiano di essere rimpatriati nonostante il protrarsi della guerra e delle violenze.
I combattimenti nel Ghouta orientale, in Siria, non hanno permesso ai primi convogli umanitari di terminare la distribuzione di aiuti alla popolazione.
Nel Ghouta orientale l’appello delle Nazioni Unite ha fatto diminuire i raid, ma Assad ha avviato le manovre di terra. Denunciato l’uso di armi chimiche.
Le Nazioni Unite hanno votato una risoluzione chiedendo una tregua umanitaria nel Ghouta orientale. Riferiti però nuovi raid da parte della Siria.