Incendi in California, il governatore Gavin Newsom dichiara lo stato d’emergenza
Innescati dai fulmini e favoriti da caldo record e venti forti, gli incendi in California non accennano a spegnersi. E possono peggiorare la pandemia.
Innescati dai fulmini e favoriti da caldo record e venti forti, gli incendi in California non accennano a spegnersi. E possono peggiorare la pandemia.
La Valle della morte californiana, negli Stati Uniti, potrebbe aver raggiunto il picco di 54,4 gradi nella giornata di domenica 16 agosto.
La Sardegna è nella morsa del fuoco: 1.700 incendi e 6mila ettari di terreno bruciati dall’inizio dell’estate.
Da 5 giorni il Gran Sasso è interessato da gravi incendi. Il comune de L’Aquila ha chiesto la proclamazione dello stato d’emergenza.
Sono 7.800 le persone evacuate in California a causa di un violento incendio, battezzato Apple Fire, divampato a 100 chilometri da Los Angeles.
Un nuovo studio scientifico sugli incendi in Australia rivede nettamente al rialzo i dati sul numero di animali morti o costretti alla fuga.
Sono almeno 300 gli incendi attivi in Siberia. E sono 330mila gli ettari di foresta che sono andati in fumo. Una superficie pari a quella del Lussemburgo.
I dati ufficiali indicano che nell’Amazzonia brasiliana sono stati registrati oltre 2.200 incendi a giugno. In aumento del 19,5 per cento rispetto al 2019.
L’inusuale ondata di caldo che ha investito l’Artico sta facendo aumentare gli incendi in Siberia di cinque volte.
Gli incendi letali del 2018 in California erano evitabili con una semplice attività di manutenzione. Condannata la dirigenza della PG&E.