
Incendi, gli Stati Uniti bruciano dallo stato di Washington alla California
Un’ondata eccezionale di incendi sta colpendo gli Stati Uniti occidentali. Gli stati di Washington, Oregon, Colorado e California i più colpiti.
Un’ondata eccezionale di incendi sta colpendo gli Stati Uniti occidentali. Gli stati di Washington, Oregon, Colorado e California i più colpiti.
La mattina del 9 settembre le città di San Francisco, Oakland e Berkeley, in California, si sono svegliate in un’atmosfera apocalittica. Il cielo arancione, inghiottito da una fitta nebbia di fumo e cenere causata dagli incendi che, a centinaia di chilometri di distanza, da settimane stanno distruggendo migliaia e migliaia di ettari nel paese. Le
Incendi, deforestazione, coronavirus. 5 settembre, giorno dell’Amazzonia, scopriamo cosa minaccia il nostro polmone verde.
Il riscaldamento globale innesca quelle condizioni meteo che rendono gli incendi sempre più veloci, incontrollabili e distruttivi. Lo afferma uno studio di Sisef.
Nel 2020 gli incendi si apprestano a battere ogni record in termini di estensione, intensità e durata. E gran parte della responsabilità è dell’uomo.
L’incendo del Czu Lightning Complex, vicino alla Baia di San Francisco, dopo 15 giorni non è ancora stato domato. E per le grandi piogge si dovrà aspettare.
Ennesima estate di incendi in Sicilia, tutti dolosi. Il picco nello scorso weekend: fiamme ad Altofonte, nella riserva dello Zingaro e a Selinunte.
Innescati dai fulmini e favoriti da caldo record e venti forti, gli incendi in California non accennano a spegnersi. E possono peggiorare la pandemia.
La Valle della morte californiana, negli Stati Uniti, potrebbe aver raggiunto il picco di 54,4 gradi nella giornata di domenica 16 agosto.
La Sardegna è nella morsa del fuoco: 1.700 incendi e 6mila ettari di terreno bruciati dall’inizio dell’estate.