
Australia, l’ondata di caldo anomalo batte ogni record
Con la media di 41,9 gradi centigradi di mercoledì 18 dicembre, e picchi di oltre 47 gradi, le temperature in Australia sono le più alte mai registrate.
Con la media di 41,9 gradi centigradi di mercoledì 18 dicembre, e picchi di oltre 47 gradi, le temperature in Australia sono le più alte mai registrate.
I roghi hanno causato il rilascio di enormi quantità di CO2, pari a quasi la metà delle emissioni annuali dell’Australia.
I grandi incendi boschivi hanno bruciato parte delle foreste di tutta la regione, tra cui il 20% del parco delle Blue mountains.
Il presidente brasiliano Bolsonaro aveva accusato l’attore di aver finanziato le ong che sarebbero responsabili degli incendi nella foresta amazzonica.
Centinaia di koala sono morti negli incendi che stanno mettendo l’Australia orientale in ginocchio, minacciando la sopravvivenza di una specie già sull’orlo dell’estinzione.
La Lombardia ha un problema con i roghi di rifiuti, che stanno intossicando Milano. Un fenomeno talmente diffuso che si sta parlando del territorio lombardo come la nuova Terra dei fuochi.
Decine e decine di incendi precoci stanno devastando l’Australia. Minacciata anche la metropoli di Sydney. Paura per il caldo e i venti sostenuti.
È quanto emerso dall’annuale rapporto del Centro comune di ricerca sugli incendi boschivi in Europa, Medio Oriente e Nord Africa.
Il 31 ottobre il castello di Shuri, nell’isola di Okinawa, è stato divorato dalle fiamme. Non è stato ancora possibile ricostruire le cause del disastro.
Divampato mercoledì 23 ottobre, un immenso incendio alimentato dal vento sta mettendo in ginocchio la California. Dichiarato lo stato d’emergenza.