
Il fumo avvolge l’Indonesia e il Sudest asiatico. Ed è anche colpa nostra
Svariati incendi hanno colpito l’Indonesia. Scuole chiuse, voli cancellati e una densa coltre oscura il cielo, mentre le foreste vanno in fumo.
Svariati incendi hanno colpito l’Indonesia. Scuole chiuse, voli cancellati e una densa coltre oscura il cielo, mentre le foreste vanno in fumo.
Nacque nel 1987 da un’idea del fisico Vittorio Silvestrini e diventò presto polo d’eccellenza per la divulgazione scientifica in Italia, capace di accogliere 350 mila visitatori l’anno. Fino allo sciagurato incendio dello scorso anno.
Era il 4 marzo 2013 quando delle fiamme altissime appiccate su più punti devastarono il Science Center. Oggi quel polo rinasce, più grande di prima.
Quando sull’isola di Sumatra, in Indonesia, si dà fuoco ai campi agricoli dopo il raccolto (debbio) e alla vegetazione per far spazio a nuove colture, nella vicina città di Singapore si raggiungono livelli di smog preoccupanti per la salute dei suoi abitanti. Il problema si ripete ogni anno da diverso tempo e una soluzione non
Il satellite della Nasa Landsat 8 ha fotografato il 21 maggio dallo spazio il grave incendio, il Funny river fire, che dal 19 maggio sta interessando lo stato americano dell’Alaska. Due fotografie che riprendono i colori naturali dell’evento estremo che ancora non è stato domato dai vigili del fuoco e dalla Guardia forestale americana.
Le esercitazioni militari del 16 ottobre sono all’origine dell’incendio che sta interessando lo stato del New South Wales, in Australia. Anche il capo della Difesa lo ha ammesso e si scusato con la popolazione.
Il nuovo governo conservatore guidato da Tony Abbott, nato in seguito alle elezioni che si sono tenute il 7 settembre, ha deciso di abolire nel primo giorno di lavoro gli enti che si occupano di cambiamento climatico creati dal precedente governo laburista.
Il Rim fire, l’enorme incendio che imperversa dal 17 agosto in California, è stato domato per il 40 per cento e le fiamme sono state circoscritte.