L’Europa è alle prese con un’ondata di caldo record, ed è solo giugno
Per gran parte d’Europa, giugno è stato un mese caratterizzato dal caldo record e insolitamente precoce. Ed è già allarme incendi in Spagna.
Per gran parte d’Europa, giugno è stato un mese caratterizzato dal caldo record e insolitamente precoce. Ed è già allarme incendi in Spagna.
Secondo i dati satellitari dell’Inpe sono ben 2.287 gli incendi divampati nell’Amazzonia brasiliana nel mese di maggio di quest’anno.
Diversi incendi nel New Mexico, negli Stati Uniti, alimentati da una primavera calda e secca, minacciano alcune comunità storiche.
Gli incendi in Siberia hanno già provocato la morte di almeno dieci persone; le fiamme si propagano velocemente per i forti venti nella Russia orientale.
I fuochi controllati delle tribù dei nativi americani possono aiutare durante la prossima stagione degli incendi in California. E da loro bisogna imparare.
Per la prima volta l’Italia ha un documento che delinea obiettivi, azioni e priorità nella gestione delle foreste: è la strategia forestale nazionale.
Un enorme incendio in Corea del sud ha sfiorato una centrale nucleare. Quattromila persone hanno abbandonato le loro case ma per ora non si contano vittime.
Dichiarato lo stato d’emergenza a Corrientes. La provincia argentina è alle prese con una serie di devastanti incendi, favoriti dal clima caldo e secco.
A causa dei devastanti incendi che hanno colpito l’Australia, la popolazione di koala è crollata del 30 per cento in appena tre anni.
Gli incendi boschivi in Piemonte sono una realtà anche in inverno, complici la siccità e i forti venti.