Incendi in Canada e Stati Uniti. Bruciati più di 500mila ettari
Decine di incendi, alimentati dal caldo estremo e dalla mancanza di precipitazioni, stanno colpendo l’America settentrionale.
Decine di incendi, alimentati dal caldo estremo e dalla mancanza di precipitazioni, stanno colpendo l’America settentrionale.
Con le temperature torride toccate tra giugno e luglio, torna il rischio incendi in Europa. Preoccupano in particolare quattro Paesi.
Il mese di giugno 2021 sancisce un nuovo record negativo di incendi in Brasile dal 2007. Nei prossimi mesi si rischia un peggioramento della situazione.
Sono almeno 184 gli incendi individuati in Columbia Britannica, dopo l’ondata di caldo asfissiante che ha colpito la provincia nei giorni scorsi.
All’avvicinarsi della stagione calda, la siccità nella West Coast fa già temere gli incendi. I dati in occasione della Giornata mondiale per la lotta contro la desertificazione e la siccità.
Toccato il record storico di temperatura nel circolo polare artico, mentre è iniziata la stagione degli incendi in Canada e Siberia.
In California è già bruciata una superficie cinque volte più grande, tra gennaio e maggio, rispetto allo stesso periodo del 2020.
In Messico si aggravano i problemi di approvvigionamento idrico legati ad un grave episodio di siccità. Si moltiplicano al contempo gli incendi.
Sei anni fa l’Indonesia era avvolta dal fumo degli incendi, oggi viene citata come esempio per la lotta alla deforestazione. Ma il quadro resta delicato.
Da mesi il Nepal sta affrontando incendi senza precedenti che stanno portando l’inquinamento dell’aria a livelli preoccupanti per la salute.