Ecuador, indigeni in rivolta contro il gas flaring che avvelena la foresta amazzonica
Il gas flaring nella foresta amazzonica ecuadoriana esiste ancora, nonostante il no del tribunale. E gli indigeni scendono in piazza per protestare.
Il gas flaring nella foresta amazzonica ecuadoriana esiste ancora, nonostante il no del tribunale. E gli indigeni scendono in piazza per protestare.
Bolsonaro riceve la medaglia al merito indigeno. Una scelta assurda del governo brasiliano che non tiene conto delle accuse di genocidio nei confronti del presidente.
Nelle Filippine i popoli indigeni cercano di portare avanti la tradizione dei cesti intrecciati nonostante la crisi climatica e la pandemia.
Una tribù incontattata appena scoperta è già a rischio di estinzione. Anzi sterminio. Succede in Brasile dove Bolsonaro è già stato accusato tre volte di genocidio.
Gli indigeni Nahua vincono la loro battaglia legale. Lo stato messicano ha il dovere di interpellarli prima di dare in concessione i loro territori.
È scomparsa a 93 anni Cristina Calderón, indigena yagan. Strenua custode delle tradizioni del suo popolo, era rimasta l’unica a parlare la lingua yamana.
In Ecuador i nativi potranno fermare i progetti pericolosi per l’Amazzonia. Lo ha stabilito la corte costituzionale con una sentenza storica.
Il 14 gennaio un gruppo di dissidenti ha aperto il fuoco sui membri della Guardía Indígena. Il quattordicenne Breiner David Cucuñame è rimasto ucciso.
Impossibile non restare affascinati dalla vita dei popoli indigeni, così intimamente connessa alla natura e così lontana dal nostro quotidiano. Possiamo raggiungerli con la fantasia e vedere il mondo con i loro occhi grazie alle straordinarie immagini del calendario 2022 “We, the people” di Survival International, il movimento globale che lotta per i loro diritti.
In Ecuador, la corte costituzionale ha tenuto per la prima volta un’udienza in territori indigeni. Un’opportunità per la tutela dei diritti dei nativi.