
Chi erano Dom Phillips e Bruno Pereira, giornalista e avvocato uccisi in Brasile
Un pescatore ha confessato di aver ucciso i due uomini. Arrestato anche il fratello. Il Brasile piange le ennesime vittime della violenza in Amazzonia.
Un pescatore ha confessato di aver ucciso i due uomini. Arrestato anche il fratello. Il Brasile piange le ennesime vittime della violenza in Amazzonia.
A dirlo è stato l’ambasciatore del Brasile nel Regno Unito, il quale ha parlato di due corpi in attesa di identificazione. La polizia smentisce.
In Brasile sono scomparsi il giornalista britannico Dom Phillips e un avvocato dei popoli indigeni. Avevano ricevuto minacce di morte pochi giorni prima.
Il 2021 è l’anno record di miniere illegali in Brasile. I minatori compiono attacchi mortali contro le comunità indigene e le donne vengono stuprate.
Aprile è il mese della resistenza e della lotta indigena. In migliaia hanno marciato a Brasilia per la protezione dei loro diritti e contro le politiche di Bolsonaro.
Le foreste gestite dai popoli indigeni sono serbatoi naturali di CO2 di cui non possiamo fare a meno, se vogliamo arginare la crisi climatica.
Il gas flaring nella foresta amazzonica ecuadoriana esiste ancora, nonostante il no del tribunale. E gli indigeni scendono in piazza per protestare.
Bolsonaro riceve la medaglia al merito indigeno. Una scelta assurda del governo brasiliano che non tiene conto delle accuse di genocidio nei confronti del presidente.
Nelle Filippine i popoli indigeni cercano di portare avanti la tradizione dei cesti intrecciati nonostante la crisi climatica e la pandemia.
Una tribù incontattata appena scoperta è già a rischio di estinzione. Anzi sterminio. Succede in Brasile dove Bolsonaro è già stato accusato tre volte di genocidio.