Cile. Con la morte dell’indigena Cristina Calderón scompare anche la lingua yamana
È scomparsa a 93 anni Cristina Calderón, indigena yagan. Strenua custode delle tradizioni del suo popolo, era rimasta l’unica a parlare la lingua yamana.
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In Ecuador i nativi potranno fermare i progetti pericolosi per l’Amazzonia. Lo ha stabilito la corte costituzionale con una sentenza storica.
Il 14 gennaio un gruppo di dissidenti ha aperto il fuoco sui membri della Guardía Indígena. Il quattordicenne Breiner David Cucuñame è rimasto ucciso.
Impossibile non restare affascinati dalla vita dei popoli indigeni, così intimamente connessa alla natura e così lontana dal nostro quotidiano. Possiamo raggiungerli con la fantasia e vedere il mondo con i loro occhi grazie alle straordinarie immagini del calendario 2022 “We, the people” di Survival International, il movimento globale che lotta per i loro diritti.
In Ecuador, la corte costituzionale ha tenuto per la prima volta un’udienza in territori indigeni. Un’opportunità per la tutela dei diritti dei nativi.
In occasione dello Youth4Climate abbiamo parlato con i delegati del Brasile e i rappresentanti dei popoli indigeni della lotta per proteggere le loro terre.
Disboscare il Borneo malese significa colpire al cuore il sostentamento e la cultura degli indigeni Penan. Che si difendono con due blocchi stradali.
Il presidente cileno Sebastián Piñera ha dichiarato lo stato di emergenza e schierato l’esercito in quattro province nel sud del paese in seguito a una serie di scontri fra le forze dell’ordine e il popolo indigeno dei Mapuche. La misura straordinaria resterà in vigore per almeno due settimane e autorizzerà le forze armate a “fornire appoggio logistico, tecnologico e nelle comunicazioni, così come nelle operazioni di
L’11 ottobre centinaia di persone si sono riunite davanti alla Casa Bianca per chiedere il rispetto delle terre appartenenti agli indigeni.
Il governo dell’India vuole ampliare le miniere di carbone, minacciando le terre dei popoli indigeni. Che ora sono in marcia in segno di protesta.