Liverpool cambia prospettiva, vuole essere la prima città con un impatto positivo sul clima
Le città ce la stanno mettendo tutta per ridurre i loro effetti negativi sul clima. Liverpool lancia una scommessa: vuole avere un impatto, ma positivo.
Le città ce la stanno mettendo tutta per ridurre i loro effetti negativi sul clima. Liverpool lancia una scommessa: vuole avere un impatto, ma positivo.
Un rapporto del Comitato per il controllo ambientale del parlamento britannico chiede che le aziende e i gestori patrimoniali, in particolare i fondi pensione, debbano obbligatoriamente entro il 2022 comunicare i criteri ambientali, sociali e di governance alle base delle loro politiche di investimento e specificare i rischi legati ai cambiamenti climatici.
Lewis Pugh ha costeggiato la costa meridionale dell’Inghilterra per attirare l’attenzione sui problemi che affliggono l’oceano. Un’impresa non facile, che il nuotatore ha voluto rendere ancora più difficile.
https://youtu.be/Dk_SFnPiqA4″ Keynvor, che nella lingua cornica significa Oceano Atlantico, è un insolito progetto musicale costituito per finalità ambientali dal polistrumentista Sebastian Plano e dal mare della Cornovaglia. Le onde atlantiche che si infrangono sulle coste della piccola contea inglese, in effetti, sono le vere protagoniste di questo ambizioso combo artistico nato per contrastare il
Le architetture in legno sono naturali, sostenibili e tecnologiche: pioniere dell’utilizzo di questo materiale è il centro Maggie’s, dedicato ai pazienti malati di cancro, in Inghilterra.
La Gran Bretagna pianterà gli alberi nei prossimi 25 anni lungo l’autostrada di 172 chilometri che collega Liverpool a Hull.
Il parlamento britannico, dopo la Brexit, ha deciso di eliminare l’80% delle norme sul benessere animale.
In occasione del primo compleanno del Mercato metropolitano, mercato alimentare di Londra dove si trovano alimenti provenienti da diverse nazioni e anche da varie regioni italiane, volontari “armati” di coltelli e pelapatate si sono ritrovati per preparare una cena al ritmo di musica utilizzando materie prime destinate a essere buttate. Così si è tenuto il “disco soup” (soup vuol
A un primo approssimativo sguardo le loro rispettive produzioni artistiche sembrano collocarsi agli estremi opposti della curva dell’immaginazione, ovvero da un lato al limite paradossale della sintesi e dell’astrazione concettuale duchampiana e dall’altro verso i più sfrenati eccessi onirici di quell’universo surrealista del quale Salvador Dalí fu l’indiscusso alfiere. “Dalí/Duchamp”, la mostra alla Royal academy di
Bulk market è il primo negozio senza rifiuti di Londra, dove ci si può rifornire di prodotti alimentari, e non solo, utilizzando contenitori portati da casa oppure acquistati in loco. Qui la plastica è bandita, tranne quella riciclata e il motto che campeggia sul muro è “zero-waste”, ossia nessuno rifiuto e nessuno spreco. Leggi anche: