In Iran via al processo contro due giornaliste che hanno documentato la morte di Mahsa Amini
Elaheh Mohammadi e Niloofar Hamedi sono state accusate dal regime dell’Iran di propaganda anti-regime e minaccia alla sicurezza dello stato.
Elaheh Mohammadi e Niloofar Hamedi sono state accusate dal regime dell’Iran di propaganda anti-regime e minaccia alla sicurezza dello stato.
Vida Diba, mente di Radical voice, ci parla della genesi della mostra che, grazie all’arte, racconta cosa significhi davvero la libertà. Ed esserne prive.
Gli episodi di malessere che hanno colto centinaia di ragazze in Iran sono frutto di un avvelenamento “intenzionale”. Lo confermano le autorità.
Dopo i mondiali di calcio in Qatar, il Medio Oriente è ancora protagonista con la Coppa delle nazioni del Golfo in Iraq.
Impiccato ieri all’alba Majid Reza Rahnavard, accusato di “guerra contro Dio”: sono almeno dieci i condannati a morte già uccisi dal regime in Iran.
L’Iran ha eseguito la prima condanna a morte per le proteste contro il regime: la vittima è Mohsen Shekari, 23 anni. Altre 10 persone rischiano la vita.
L’Iran annuncia l’abolizione della polizia morale, ma sono oltre 400 i morti in quasi tre mesi. Per le attiviste è solo una mossa del regime per resistere.
Dopo 5 anni dall’ultima esecuzione, il Kuwait torna ad applicare la pena di morte. Sette persone, tra cui due donne, vengono impiccate.
Mondiali in Qatar, l’italiano Mario Ferri invade il campo durante Portogallo-Uruguay con una bandiera arcobaleno e una maglia pro Ucraina e donne iraniane.
La Turchia ha lanciato un’operazione a seguito dell’attentato a Istanbul del 13 novembre, colpendo le zone controllate dai curdi in Siria e Iraq.