Questi vermi sono capaci di mangiare la plastica e ridurre così i nostri rifiuti
Una scoperta ritenuta dagli scienziati “rivoluzionaria”, potrebbe risolvere, almeno in parte, i problemi con i rifiuti in plastica.
Una scoperta ritenuta dagli scienziati “rivoluzionaria”, potrebbe risolvere, almeno in parte, i problemi con i rifiuti in plastica.
La plastica negli oceani è molta di più di quanto stimato finora: secondo Markus Eriksen, ricercatore del 5 Gyres Institute, organizzazione che si occupa proprio di monitorare e mappare i rifiuti plastici in mare, si tratterebbe di circa 270 mila tonnellate. Come è possibile? I milioni di rifiuti e detriti prodotti quotidianamente dalla popolazione
Chi l’avrebbe detto che i mondiali di calcio 2014 sarebbero stati uno spunto per parlare di inquinamento dei mari? Il fotografo esperto di temi ambientali Mandy Barker ha realizzato una serie di fotografie di palloni abbandonati sulle spiagge di tutto il mondo dalle onde del mare per denunciare l’inquinamento delle acque e delle coste. La
Dopo anni di analisi e di ricerche, finalmente è stato quantificato il peso dell’isola di plastica che galleggia nelle acque dell‘Oceano Pacifico, fra il sudest del Giappone e il nordovest delle Hawaii: si tratta di 21.290 tonnellate, una quantità di spazzatura che può essere eguagliata solamente da 132 Boeing 747 oppure di 120 balene blu.
I pesci nell’oceano Pacifico ne ingeriscono almeno 24mila tonnellate all’anno, insieme a un carico di sostanze tossiche. Una ricerca condotta percorrendo 2.375 chilometri sui mari e pubblicata su Marine Ecology Progress Series lo documenta.