Le scuole palestinesi scioperano contro i libri di testo imposti da Israele
Almeno 150 scuole palestinesi di Gerusalemme sono rimaste chiuse lunedì 20 settembre. La protesta è contro l’israelizzazione del sistema educativo.
Almeno 150 scuole palestinesi di Gerusalemme sono rimaste chiuse lunedì 20 settembre. La protesta è contro l’israelizzazione del sistema educativo.
Al principale ospedale della Striscia di Gaza, l’al-Shifa, mancano medici e farmacie. Per giorni chiusa anche l’unica centrale elettrica palestinese.
L’operazione militare di Israele nella Striscia di Gaza ha provocato 44 morti, inclusi 15 bambini. I feriti sono 360 e le case distrutte oltre 1.600.
La giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, di Al Jazeera, è stata colpita a morte a Jenin. Prove e testimonianze mostrano che a sparare sono stati i soldati israeliani.
Benjamin Netanyahu potrebbe presto essere costretto alle dimissioni. Al governo, però, entrerà la destra radicale israeliana.
Secondo l’Alto commissario per i diritti umani dell’Onu Michelle Bachelet, i raid di Israele su Gaza potrebbero essere crimini di guerra.
Il cortometraggio candidato agli Oscar e distribuito da Netflix The present racconta il dramma del popolo palestinese, attraverso la commovente storia di un padre e di una figlia.
Dopo 11 giorni di combattimenti, Israele e Hamas hanno accettato un cessate il fuoco. Il bilancio degli scontri è di 244 morti.
Proseguono i raid e i lanci di razzi tra Palestina e Israele. Le diplomazie tentano di uscire dall’impasse. Sono 212 i morti nella Striscia di Gaza.
Domenica una nuova riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non ha portato ad alcuna proposta. Proseguono i bombardamenti su Gaza.