Israele continua a sparare contro l’Unifil, la missione Onu in Libano
L’esercito israeliano ha sparato contro diverse basi dell’Unifil, la missione Onu in Libano. Cresce la tensione tra la comunità internazionale e Israele.
L’esercito israeliano ha sparato contro diverse basi dell’Unifil, la missione Onu in Libano. Cresce la tensione tra la comunità internazionale e Israele.
Abbiamo parlato con l’associazione che riunisce i familiari degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, che da mesi guida le proteste contro Netanyahu.
Il ministro degli Esteri israeliano ha detto che Guterres “sostiene terroristi, stupratori e assassini di Hamas, di Hezbollah, degli Houthi e ora dell’Iran”.
Israele ha avviato nella serata di lunedì operazioni di terra in Libano. Onu e Stati Uniti chiedono un cessate il fuoco. Tel Aviv: “Raid limitati”.
Nelle scorse ore Israele ha colpito gli Houthi in Yemen, ha ucciso centinaia di persone in Libano e proseguito i raid a Gaza.
Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah dal 1992, è stato ucciso nel bombardamento israeliano nella periferia sud di Beirut.
Terzo giorno consecutivo di bombe israeliane in Libano. Il numero di morti e sfollati si impenna, mentre si parla di una manovra di terra.
Israele ha incrementato attentati e bombardamenti in Libano, Hezbollah ha aumentato il lancio di razzi. La tensione non è mai stata così alta.
Nel pomeriggio del 17 settembre migliaia di cercapersone sono esplosi in Libano, causando 12 morti e quasi 3mila feriti. Dietro l’attacco c’è Israele.
La regista Sarah Friedland ha usato il suo discorso di ringraziamento alla Mostra del cinema di Venezia per esprimere il suo sostegno alla popolazione palestinese. Per fortuna, non è stata l’unica.