La Libia non è un “porto sicuro”: perché la sentenza della Cassazione è storica
Con una sentenza storica, la Cassazione conferma la condanna per il comandante italiano che ha consegnato 101 migranti alla Libia.
Con una sentenza storica, la Cassazione conferma la condanna per il comandante italiano che ha consegnato 101 migranti alla Libia.
L’ex premier Giuliano Amato ha rilanciato l’ipotesi del missile come causa della strage di Ustica: ma esistono elementi nuovi per arrivare alla verità?
La tempesta Daniel ha colpito soprattutto la città di Derna, in Libia, dove la rottura di alcune dighe ha provocato gravissime inondazioni.
In Libia la Brigata 444 e la Forza al-Radaa si sono scontrate nelle strade, provocando decine di vittime e quasi 150 feriti.
L’Italia riprende a bloccare in mare le navi cariche di migranti delle ong e rinnova il Memorandum con la Libia che viola i diritti umani.
Sempre peggiori le condizioni di migranti, rifugiati e richiedenti asilo in Libia: 600 arrestati e 68 feriti per un sit-in pacifico davanti a un centro Onu.
La Cassazione ha stabilito che i migranti possono rifiutare il respingimento in Libia mentre la gip di Agrigento ha archiviato le accuse contro Carola Rackete.
Dal 2016 in Libia si sono verificati omicidi extragiudiziali, stupri, torture e schiavitù. Tra i responsabili anche la guardia costiera libica, finanziata dall’Italia.
Torture, stupri, lavori forzati. La vita dei migranti rinchiusi nei centri di detenzione in Libia raccontata in un rapporto di Amnesty International.
125 bambini, di cui 114 senza genitori, sono stati tratti in salvo al largo della Libia. Preoccupa il fatto che possano finire nei centri di detenzione.