Lula ha detto che l’offensiva israeliana su Gaza ricorda l’Olocausto
Scontro diplomatico tra Brasile e Israele dopo le parole di Lula, che ha parlato apertamente di genocidio a Gaza. Dove intanto la situazione umanitaria è drammatica.
Scontro diplomatico tra Brasile e Israele dopo le parole di Lula, che ha parlato apertamente di genocidio a Gaza. Dove intanto la situazione umanitaria è drammatica.
Ora i giudici contrari al marco temporal, ovvero il processo di demarcazione per togliere le terre agli indigeni in Brasile, sono 4. Quelli a favore 2. Il 20 settembre si torna al voto.
Si è concluso il vertice per l’Amazzonia organizzato a Belém dal Brasile. La cooperazione è ripartita, ma mancano le azioni per fermare la deforestazione.
Il Brasile torna a discutere di marco temporal, la legge che infliggerebbe un duro colpo alle terre degli indigeni. Ora la parola spetta al Senato. E a Lula.
Da gennaio, data dell’insediamento di Lula, il Brasile ha visto un crollo della deforestazione amazzonica. L’era Bolsonaro sembra già lontana.
Per il primo maggio, il presidente brasiliano Lula annuncia due misure a favore delle fasce più povere della popolazione.
Un decisione storica che riconsegnerà le terre indigene alle comunità che da sempre le custodiscono, sottraendole alle miniere e alla deforestazione.
Il governo brasiliano ha iniziato a sfrattare i cercatori d’oro illegali, responsabili dell’emergenza sanitaria che ha colpito il popolo Yanomami.
Marina Silva, ambientalista militante e simbolo della battaglia in difesa dell’Amazzonia, è di nuovo la ministra dell’Ambiente del Brasile.
Bolsonaro vorrebbe la cittadinanza italiana per evitare un arresto per crimini contro l’umanità. Ma tra Italia e Brasile c’è un trattato di estradizione.