Madagascar, Andry Rajoelina resta al potere dopo elezioni a dir poco controverse
Dopo la chiusura dei seggi, Andry Rajoelina ha ottenuto il 59,7% dei voti nelle presidenziali del Madagascar ed è pronto per un terzo mandato.
Dopo la chiusura dei seggi, Andry Rajoelina ha ottenuto il 59,7% dei voti nelle presidenziali del Madagascar ed è pronto per un terzo mandato.
Dopo un rinvio per proteste, il Madagascar arriva alle elezioni presidenziali fra le difficoltà dovute all’instabilità politica e ai cambiamenti climatici.
Dalla passione per la natura alla salvaguardia dell’Indri indri in Madagascar: ne parliamo con Clarissa Puccioni di Friend of the Earth.
Nel Madagascar flagellato dalla siccità, centinaia di volontari si sono messi di buona lena a piantare alberi. Stabilizzando ben 36mila ettari di dune.
A due settimane dal precedente disastro, il Madagascar viene colpito dal ciclone Batsirai. Venti le vittime e decine di migliaia gli sfollati.
In Madagascar è in corso la prima carestia dovuta ai cambiamenti climatici. In due mesi l’Unicef ha fornito assistenza a 14mila bambini e il numero è destinato a peggiorare.
1,14 milioni di persone in Madagascar si trovano in stato di insicurezza alimentare a causa della peggiore carestia degli ultimi decenni. Non c’entrano conflitti e malattie, ma i cambiamenti climatici.
L’imprenditrice italo-malgascia punta sulla sostenibilità con accessori in rafia realizzati in Madagascar da donne artigiane locali.
Almeno 11mila bambini dai 5 ai 17 anni vengono sfruttati in Madagascar per estrarre la mica, un minerale brillante che viene esportato e usato da aziende elettroniche e di cosmetici in tutto il mondo.
Le parole di papa Francesco sono “rivoluzionarie”. Nel suo viaggio in Africa si è speso per contrastare un mercato illegale di 213 miliardi di dollari l’anno. Quello del bracconaggio e dei crimini di natura.