Impariamo a conoscere i pipistrelli, fondamentali per la salute dell’ecosistema
Di pipistrelli si è parlato con la pandemia di Covid-19. Ma la fama – decisamente ambigua – è nota da secoli, anche se pochi ne conoscono il ruolo in natura.
I mammiferi sono una classe di animali vertebrati che si distinguono per diverse caratteristiche, tra cui la presenza di peli sul corpo, la capacità di allattare i propri piccoli con il latte prodotto dalle ghiandole mammarie e la presenza di un cuore con quattro camere. Questo gruppo include una vasta gamma di specie, che vanno dai piccoli roditori ai grandi carnivori come le tigri e gli orsi, fino alle balene e agli elefanti. I mammiferi si trovano in diversi habitat in tutto il mondo e svolgono ruoli cruciali negli ecosistemi, contribuendo alla dispersione dei semi, al controllo delle popolazioni di prede e predatori e alla polinizzazione delle piante.
Di pipistrelli si è parlato con la pandemia di Covid-19. Ma la fama – decisamente ambigua – è nota da secoli, anche se pochi ne conoscono il ruolo in natura.
La vaquita ha perso il 99% dei suoi esemplari dal 2011, ora ne sono solo rimasti da 6 a 19. Uno studio mostra il suo inarrestabile declino e l’ultima possibilità che abbiamo per salvarla dall’estinzione.
Nello stato malese di Sabah non esistono più rinoceronti allo stato selvaggio, lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente, ma non tutto è perduto.
Secondo uno studio danese, in seguito all’estinzione da massa provocata dall’uomo, occorreranno tra i 3 e i 5 milioni di anni affinché si ritorni agli attuali livelli di biodiversità.
Il nuovo rapporto del Wwf rivela che, dal 1970 al 2014, a causa dell’impatto umano si sono più che dimezzate le popolazioni di mammiferi, uccelli, pesci, rettili e anfibi.
In una dichiarazione pubblicata sulla rivista scientifica americana Bioscience, oltre 15mila scienziati di 184 Paesi, valutando i progressi dal 1992 a oggi, concludono che presto “sarà troppo tardi” per salvare la Terra. L’appello è firmato esattamente da ben 15.364 studiosi. Nel 1992 la Union of Concerned Scientists aveva radunato più di 1700 scienziati e lanciato il “World Scientists’ Warning
Le chiocciole ci riportano con la mente al periodo dell’infanzia, quando molti di noi si divertivano a raccoglierle e cercare di nutrirle con la lattuga, o a collezionarne i gusci. Ora che siamo adulti, però, raramente ci rendiamo conto che anche loro hanno bisogno di protezione. “Qualunque essere vivente merita di essere tutelato. Tutti gli
Si è conclusa nelle Filippine la conferenza delle parti della Conservation of migratory species of wild animals dedicata alla conservazione delle specie migratorie.
Il 13 per cento dei felini selvatici è a rischio estinzione, soprattutto a causa della caccia e della perdita di habitat. Ecco le specie in maggior pericolo.
La nuova area protetta ospita circa trecento scimpanzé occidentali, specie molto rara di cui esistono solo 35mila esemplari.