
Una notte blu contro la plastica nei mari
Per salvare i mari dalla plastica dobbiamo cominciare a cambiare abitudini sulla terraferma. Una notte blu per sensibilizzare chi abita in città.
Per salvare i mari dalla plastica dobbiamo cominciare a cambiare abitudini sulla terraferma. Una notte blu per sensibilizzare chi abita in città.
Mai come l’estate scorsa il tema della plastica nei mari ha dominato le prime pagine dei giornali e, ancor di più, le piattaforme social: causa e sintomo della crescita esponenziale dell’attenzione verso questo tema. La priorità, ora, è far sì che questa forma d’inquinamento rimanga sotto i riflettori in modo da innescare una trasformazione virtuosa
In occasione della Giornata nazionale del mare, il Seabin di LifeGate PlasticLess vince il premio Costa Smeralda perché contribuisce “alla conservazione dell’ambiente marino per le generazioni future”.
Una compagnia energetica norvegese vuole condurre esplorazioni petrolifere al largo della Grande baia australiana. Così, è nato il movimento Fight for the Bight, per dire no al petrolio nelle immense, selvagge e incontaminate acque del sud dell’Australia.
Annunciati i vincitori dell’Underwater photographer of the year 2019. Protagonisti delle foto sono la magia e l’incredibile biodiversità del mondo subacqueo, ma anche le minacce che si trova ad affrontare, come la plastica.
Con la normativa vigente i pescatori devono pagare per smaltire i rifiuti dei mari che pescano con le loro reti. Fondazione Cetacea Onlus chiede le nostre firme per cambiare lo status quo.
Sono duemila le famiglie scozzesi che utilizzano l’energia prodotta dalle maree, una fonte rinnovabile sempre più importante per raggiungere la transizione energetica.
Aziende, Comuni, enti di ricerca, porti, marine, singoli cittadini insieme per difendere i mari dalla plastica, dall’inquinamento chimico e dal degrado degli habitat: nasce Water defenders alliance
A Gallipoli si è tenuto un evento musicale internazionale che ha attirato centinaia di giovani su una delle spiagge più belle del Salento. Il giorno dopo, le stesse persone hanno partecipato a una iniziativa di pulizia della spiaggia dalla plastica e dai rifiuti.
Anche sulle isole di Lampedusa e Linosa niente più sacchetti, piatti bicchieri e posate di plastica monouso. A partire dal 31 agosto scatta il divieto.