L’umanità occupa il mare. Quando la bonifica delle coste nuoce agli ecosistemi
Dal 2000 la bonifica delle aree costiere sul mare ha creato 2.500 kmq di suolo artificiale, un’area corrispondente alle dimensioni del Lussemburgo.
Dal 2000 la bonifica delle aree costiere sul mare ha creato 2.500 kmq di suolo artificiale, un’area corrispondente alle dimensioni del Lussemburgo.
La biodiversità marina è quella più minacciata dalle attività umane. Lo svela il recente aggiornamento della Lista rossa di Iucn a Montreal.
Nel mare di Cortez gli squali sono sempre meno. L’alleanza tra conservazionisti e pescatori può essere la soluzione per salvare i grandi predatori del mare.
La Fondazione Compagnia di San Paolo si rinnova. Al centro c’è una visione olistica composta da tre pilastri: persone, cultura, pianeta. L’intervista al segretario generale Alberto Anfossi.
Le aziende che coltivano pesce in laboratorio ricevono ingenti finanziamenti per sviluppare il prodotto, ma sull’acquacoltura in cellule il dibattito è aperto.
Commercianti senza etica, concorrenza sleale e regolamenti stringenti stanno affossando i pescatori tradizionali. Per proteggere la fauna marina e la biodiversità, bisogna ripensare a una gestione comune del Mediterraneo.
Secondo la Corte dei conti Ue, il pesce in commercio in Europa è ancora troppo spesso frutto di pesca illegale e servono controlli e sanzioni più efficaci.
Un tratto di costa sarda sarà preservato e protetto, grazie alla onlus Worldrise. È solo la prima delle aree di conservazione marina locale che sorgeranno.
Le spugne come depuratori degli habitat marini. La loro sempre più difficile reperibilità si traduce in danni irreversibili per l’ambiente.
Una summer school nell’area marina protetta delle Isole Egadi per insegnare ai giovani l’importanza della salvaguardia del mare.