Profughi rinviati in Turchia. Un comune francese ammaina la bandiera Ue
Il sindaco di una cittadina della Bretagna ha deciso di ribellarsi alle politiche europee sui profughi, condannate duramente anche dalle Ong.
Il sindaco di una cittadina della Bretagna ha deciso di ribellarsi alle politiche europee sui profughi, condannate duramente anche dalle Ong.
Nel comune di Grande-Synthe, nel nord della Francia, migliaia di profughi vivono in condizioni disumane. Al gelo, nel fango. Tra loro centinaia di bambini.
Fabrice Weissman, di Medici senza frontiere, attacca dopo l’ennesimo bombardamento subito dalle strutture dell’organizzazione umanitaria.
Gli scatti che raccontano il 2015 vissuto da Medici senza frontiere rappresentano un viaggio, drammatico e commovente, nel mondo di oggi.
Un rapporto di Medici senza frontiere punta il dito contro le politiche con le quali l’Ue ha risposto alla crisi dei migranti: “Un catastrofico fallimento”.
Nella città assediata di Madaya, in Siria, è arrivato un convoglio di aiuti umanitari della Croce Rossa. Quattrocento persone potrebbero essere evacuate.
In Sierra Leone ebola è stato sconfitto. L’ha annunciato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il 7 novembre, 42 giorni dopo che che è stato effettuato il test sull’ultima persona risultata positiva. Il Social mobilisation action consortium (Smac) che opera in Sierra Leone per combattere ebola tramite il coinvolgimento della comunità ha festeggiato la notizia postando un
Fabio Gabrielli, preside della facoltà di Scienze umane e ordinario di Antropologia filosofica all’università Ludes di Lugano, editorialista storico di LifeGate.it, insieme al biochimico Massimo Cocchi e al biomatematico Lucio Tonello, è stato nominato per entrare nella rosa dei candidati al premio Nobel.
Un centro afghano di Medici senza frontiere è stato raso al suolo da un bombardamento, probabilmente americano. Il racconto straziante di un infermiere.
L’India produce da anni migliaia di generici low cost, in concorrenza con i farmaci “di marca” delle grandi aziende occidentali. Che non ci stanno.