Messico. Proteste in decine di città dopo tre omicidi di giornalisti in pochi giorni
Centinaia di persone sono scese in strada per chiedere al governo del Messico di proteggere i giornalisti e fare giustizia.
Centinaia di persone sono scese in strada per chiedere al governo del Messico di proteggere i giornalisti e fare giustizia.
Dal 27 ottobre 2021 nessuno ha notizie di Irma Galindo Barrios, attivista impegnata contro la deforestazione nello stato di Oaxaca, in Messico.
Negli ultimi dieci anni sono morti 1.200 giornalisti a causa delle loro inchieste. Nell’87% dei casi, i responsabili rimangono impuniti.
3.723 donne sono state uccise in Messico nel 2020. Per le famiglie cercare giustizia è un inferno. La polizia non indaga e minaccia chi andrebbe protetto.
Un bando diffuso dal Dipartimento della sicurezza interna Usa sollecita attori privati a farsi avanti per la gestione della struttura, chiusa nel 2017 dall’amministrazione Obama.
15mila migranti di Haiti, entrati nei giorni scorsi negli Usa e accampati sotto un ponte, saranno oggetto di una delle espulsioni di massa più grandi di sempre.
Una sentenza storica definisce incostituzionale la legge contro l’aborto dello stato di Coahuila e può costituire un precedente per il resto del Messico.
Il Messico è diventato il primo paese del Nord America a vietare i test sugli animali per i prodotti cosmetici e il 41esimo al mondo.
Panama si appresta a essere il primo paese dell’America centrale ad autorizzare e regolare l’uso della cannabis terapeutica. Si attende solo la firma del Presidente.
L’accusa sostiene che le armi prodotte negli Usa favoriscano il dilagare della violenza in Messico, con il benestare delle compagnie.