Negli Stati Uniti le temperature estreme stanno uccidendo i migranti
Il caldo estremo e la mancanza d’acqua uccidono i migranti che cercano di attraversare il confine statunitense: a giugno sono stati ritrovati 43 corpi.
Il caldo estremo e la mancanza d’acqua uccidono i migranti che cercano di attraversare il confine statunitense: a giugno sono stati ritrovati 43 corpi.
Il governo messicano ha riaperto l’habitat delle vaquita alla pesca. Si teme per la sopravvivenza degli ultimi dieci esemplari rimasti.
Rimangono però molti dubbi sull’attendibilità della sua dichiarazione e sulle reali conseguenze dell’incendio divampato nel golfo del Messico.
97 politici uccisi durante la campagna elettorale, un migliaio di attentati, assalti alle urne. Il voto in Messico è stato all’insegna della violenza.
In Messico si aggravano i problemi di approvvigionamento idrico legati ad un grave episodio di siccità. Si moltiplicano al contempo gli incendi.
È la prima sfida della vicepresidente: il numero di migranti in arrivo dall’America centrale continua a salire, ma gli Stati Uniti non sono preparati.
Sono partiti dall’Honduras per raggiungere gli Stati Uniti. Superato il confine del Guatemala però hanno subito le violenze dell’esercito locale.
Il progetto ferroviario del Tren Maya minaccia la foresta tropicale messicana. La pandemia ostacola le proteste della popolazione indigena.
Secondo l’International federation of journalists, nel 2020 nel mondo sono stati uccisi 42 giornalisti e ne sono stati imprigionati 235.
Sono passati due anni da quando, per volere di Donald Trump, migliaia di famiglie sono state divise perché cercavano di entrare illegalmente negli Usa. Ma i genitori di 545 bambini sono ancora irreperibili.