La Norvegia ferma (per ora) il controverso piano per le estrazioni minerarie nei fondali marini
Per motivi politici, il governo della Norvegia rinvia l’assegnazione delle licenze per le estrazioni minerarie nei fondali marini.
Le miniere sono siti di estrazione di risorse naturali come metalli, minerali, carbone e altro ancora. Sono spesso situati in aree ricche di risorse naturali e possono essere a cielo aperto o sotterranei. Le miniere giocano un ruolo fondamentale nell’economia di molti paesi, fornendo materie prime per una vasta gamma di industrie, tra cui produzione di energia, costruzioni, manifattura e tecnologia. Tuttavia, l’attività mineraria può anche avere un impatto significativo sull’ambiente e sulla salute umana, a causa della deforestazione, dell’inquinamento dell’acqua e dell’aria e della distruzione degli ecosistemi circostanti. La gestione sostenibile delle miniere è diventata sempre più importante per bilanciare i benefici economici con la protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
Per motivi politici, il governo della Norvegia rinvia l’assegnazione delle licenze per le estrazioni minerarie nei fondali marini.
Piogge intense stanno flagellando il Cile. A Calbido, la diga di contenimento di una miniera di rame è crollata. I metalli pesanti hanno raggiunto le falde acquifere.
Dopo una battaglia legale durata 15 anni, il governo della Norvegia ha autorizzato l’uso dei fondali di un fiordo per sversare rifiuti minerari.
La decisione dopo una sentenza della Corte suprema di Panama. Una vittoria per i movimenti ambientalisti che si erano opposti al rinnovo della concessione.
Un ascensore ha subito un guasto ed è precipitato in una miniera di platino. Undici i morti e 75 i feriti: le ennesime vittime in Sudafrica.
Lo stato insulare di Nauru vuole risollevare la propria economia con l’estrazione di terre rare dai fondali. Ma l’impatto ambientale è tutto da verificare.
Impatti ambientali troppo pesanti: il governo di Santiago del Cile ha deciso di non approvare una nuova miniera, e un porto annesso.
Una capsula contenente cesio 137, dunque altamente radioattiva, è andata smarrita in Australia durante il trasporto da una miniera della società Rio Tinto alla città di Perth.
La Cina detiene il 70% dei diritti di estrazione nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo. La popolazione lotta contro l’inquinamento.
Tra il 2000 e il 2019 le miniere hanno provocato la distruzione di 3.264 chilometri quadrati di foreste tropicali, per la metà in Indonesia.