Phil Robertson. C’è stata pulizia etnica e apartheid contro i rohingya secondo Human rights watch
Per Phil Robertson di Human rights watch si può parlare di pulizia etnica contro i rohingya. E Aung San Suu Kyi ha le sue responsabilità.
Per Phil Robertson di Human rights watch si può parlare di pulizia etnica contro i rohingya. E Aung San Suu Kyi ha le sue responsabilità.
La società di cosmetici naturali, con l’aiuto dell’organizzazione Baobab Experience, devolverà ai migranti i proventi ricavati dai suoi negozi romani il 2 e 3 luglio.
La bicicletta in Afghanistan diventa simbolo per l’istruzione minorile. Saber Hosseini si è preso l’impegno di pedalare più di un’ora ogni fine settimana per consegnare i libri ai bambini dei villaggi delle province dell’Afghanistan. L’idea di dare un premio Nobel alla bicicletta diventa improvvisamente più chiaro, davanti a storie come quella del giovane professore afgano
La sentenza della Cassazione è arrivata. Anche per chi si unisce civilmente è possibile l’adozione del figlio del partner “se è nell’interesse del minore”.
Larossi Abballa è morto durante il raid delle forze speciali francesi, dopo aver ucciso a coltellate un comandante della polizia e la sua compagna.
Minori sfruttati da aziende locali e multinazionali del tabacco, con il beneplacito del governo. La denuncia di Human rights watch.
I giovani lavorano meno degli adulti, le donne lavorano e guadagnano meno degli uomini a parità di istruzione, il Mezzogiorno è sempre indietro rispetto al Nord, chi era già ricco è ancora più ricco e chi era povero è sempre più povero. Il rapporto annuale dell’Istat 2016 mette in evidenza che, nel quadro generale di
In occasione della Giornata europea dell’obesità del 21 maggio, il parlamento italiano chiede al governo di riconoscere la malattia come cronica e invalidante.
Le forze armate etiopi hanno lanciato una controffensiva per cercare di liberare oltre un centinaio tra donne e bambini, rapiti in un attacco nella regione di Gambella al confine con il Sud Sudan. Lo riferiscono fonti governative di Addis Abeba secondo cui il gruppo armato, proveniente dal paese vicino sarebbe responsabile anche dell’uccisione di circa
La polizia macedone spara lacrimogeni e proiettili di gomma sui migranti che a Idomeni, in Grecia, tentano di passare la frontiera. Feriti donne e bambini.