Mobilità e transizione elettrica, nuove competenze e opportunità professionali
Transizione elettrica e digitale stanno rivoluzionando il settore auto. Occorre investire sulle competenze per affrontare il cambiamento in atto: l’esempio Audi.
Transizione elettrica e digitale stanno rivoluzionando il settore auto. Occorre investire sulle competenze per affrontare il cambiamento in atto: l’esempio Audi.
Uno studio incentrato sugli impatti della pandemia su mobilità e qualità dell’aria vede i centri italiani in fondo alla classifica: Milano la più virtuosa.
Il trasporto pubblico è strategico per la mobilità sostenibile. Grazie alla tecnologia fuel cell di Toyota, il bus H2. City Gold emette solo gocce d’acqua.
Con il progetto “Bike to work”, in un anno oltre 400 modenesi hanno guadagnato 60 mila euro spostandosi in bici, con un risparmio di 75 tonnellate di CO2.
DS Automobiles, che punta a limitare gli impatti nel processo produttivo e a usare materiali riciclati, propone la tecnologia E-Tense su tutti i modelli.
Berlino, gli attivisti di Berlin Autofrei hanno presentato un piano per creare quella che potrebbe diventare la più grande area urbana senz’auto del mondo.
Nel 1955 la DS 19 rappresentò una chiave di volta per il mondo dell’auto. Oggi DS Automobiles figura tra le principali realtà della mobilità sostenibile.
Dal prossimo anno Oslo avrà il 100 per cento di auto elettriche sul mercato delle auto nuove. Il governo brucia le tappe rispetto all’obiettivo del 2025.
Il rapporto Svimez: il Pnrr è un’occasione per colmare il gap su trasporto pubblico e mobilità condivisa, ma vanno superati ritardi cronici e incertezze.
In campo nove realtà, ognuna con specifiche competenze. A fine utilizzo, le batterie possono essere sfruttate nei sistemi di stoccaggio energetico.